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Domenica, 28 Aprile 2024
Le dinastie

Dal Papa agli Agnelli: le mani della Chiesa e degli industriali sulla sanità privata

Solo a Roma si trovano decine di strutture con migliaia di posti letto e decine di migliaia di operatori sanitari "governate" dalla Santa Sede. Ma a contendere al Vaticano i 3 miliardi messi sul piatto dalla Regione Lazio per comprare prestazioni sanitarie ai privati accreditati ci sono diverse dinastie laiche: ai Ciarrapico e Angelucci si sono da poco aggiunti i De Benedetti e la famiglia Agnelli

Nell’ultimo decennio, per sopperire alle mancanze della sanità pubblica, un fiume di denaro è confluito senza sosta dalle casse della Regione Lazio a quelle di ospedali e cliniche private accreditate. Il 2024 non fa eccezione: il 28 dicembre scorso la giunta di Rocca ha fissato in 3 miliardi di euro i livelli massimi di finanziamento, cioè il tetto di spesa oltre il quale non si può andare quest’anno per acquistare prestazioni sanitarie da strutture private. A chi andranno questi soldi? Per rispondere bisogna anzitutto distinguere tra due tipi di imprenditoria: una è laica, l’altra è religiosa.

Solo a Roma si trovano decine di strutture con migliaia di posti letto e decine di migliaia di operatori sanitari "governate" dalla Santa Sede attraverso la Fondazione per la sanità cattolica. Dalla mappa ricostruita da Dossier Roma Today emerge un sistema sanitario privato che fa capo alla Chiesa dalle dimensioni impressionanti, pronto a contendersi con il "versante" laico della sanità privata la torta da tre miliardi messa sul piatto il 28 dicembre scorso dalla giunta Rocca, suddivisa tra fornitura di posti letto per acuti, riabilitazioni post-acuzie e lungodegenze mediche (oltre 1,5 miliardi), assistenza specialistica (poco più di mezzo miliardo) e assistenza territoriale (circa 850 milioni). Per farsi un'idea, il solo Policlinico Gemelli con i suoi 1499 posti letto ha fatturato in convenzione con la Regione Lazio nel 2022 (ultimo bilancio disponibile) oltre 478 milioni di euro.

Le mani della Chiesa sulla sanità: la mappa dei "privati accreditati" gestiti dal Vaticano

Ma la sanità privata accreditata non è solo un affare di Chiesa. Nel Lazio, e soprattutto a Roma, è anche un affare di famiglia. Per essere più precisi, di poche ricchissime e potenti famiglie. Non arrivano a dieci, infatti, le dinastie "laiche" che contendono al Vaticano gran parte dei 3 miliardi di messi sul piatto dalla giunta Rocca per comprare prestazioni sanitarie ai privati accreditati. Alcune proprietà sono note al grande pubblico, come quelle di Ciarrapico e Angelucci, altre meno ma vantano lo stesso fatturati da centinaia di milioni. E non tutti sanno che diversi big dell’industria da qualche tempo hanno scommesso sulla sanità privata romana. Stiamo parlando, in primis, di Carlo De Benedetti e della famiglia Agnelli.

Salute Spa: ecco i signori della sanità privata del Lazio, leggi l'inchiesta su Dossier Roma Today

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