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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso

"Sei omosessuale? Allora è gratis". Lo strano caso del vaccino che le donne invece devono pagare

Nel Lazio il siero contro il papilloma virus è gratuito solo per under 25, immunodepressi e “uomini che fanno sesso con altri uomini”. E così c'è chi si dichiara tale per risparmiare 215 euro

“Sei sicuro di essere omosessuale?”, chiede la dottoressa della Asl Roma 2, in largo Telese. La domanda potrebbe sembrare inopportuna, ma per una volta rispondere comporta un netto vantaggio: ottenere gratuitamente la vaccinazione per l’Hpv, noto comunemente come Papilloma Virus, nome che indica in realtà una famiglia di oltre 120 diversi agenti virali. Sì perché nella Regione Lazio il vaccino anti-HPV non lo pagano gli under 25, “le donne con lesioni pre-cancerose e soggetti a rischio per determinati comportamenti o condizioni: uomini che fanno sesso con altri uomini, soggetti immunocompromessi e soggetti con infezione da HIV”. Fuori insomma restano quasi tutte le donne adulte, tranne prostitute o donne che hanno contratto altre infezioni, gli uomini etero ma anche, stante quanto scritto, transgender che non fanno sesso con uomini. A meno di non decidere di dichiarare il falso, essendo ovviamente impossibile per il personale sanitario accertare con chi decidiamo di passare le notti. 

Il virus non fa differenze

Una stranezza - a scanso di equivoci lo sottolineiamo ulteriormente - che non risiede certo nella gratuità dell’accesso a determinate categorie, ma nella loro individuazione e nella conseguente esclusione di altre. Uomini e donne sono infatti ugualmente colpiti dal virus che, anzi, è più rischioso per il genere femminile che sviluppa più spesso sintomi. Si tratta della più comune infezione sessualmente trasmessa nei paesi sviluppati, coinvolta nell’insorgenza di tumori genitali, maschili e femminili, ed extragenitali. È anche l’unica infezione riconosciuta come causa necessaria per l’insorgenza del tumore della cervice uterina, responsabile di quasi tremila tumori l’anno e del 2% di tutti quelli contratti dalle donne. Che, per questo motivo, se affette dal virus sono caldamente invitate a svolgere monitoraggi costanti attraverso il Pap test.

Leggi l'inchiesta su Dossier di RomaToday

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