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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Autunno e tour enogastronomici: un binomio imprescindibile

Le Strade del Vino e dei Prodotti Tipici come appuntamento immancabile dopo l’estate: i percorsi, le cantine e un paesaggio dai mille colori.

È innegabile, non c’è parte del mondo che non conosca o abbia sentito parlare delle infinite bellezze della nostra nazione. Un’oasi di ricchezze naturali, paesaggistiche, artistiche e culturali, che permette all’Italia di distinguersi da qualsiasi altro Paese.

A renderla unica, si aggiunge inoltre l’inimitabile tradizione enogastronomica, che spinge ogni anno milioni di turisti a viaggiare per le nostre terre scoprendo ed assaporando luoghi esclusivi. Al di là della stagione estiva, che attira i viaggiatori principalmente verso mete di mare, con l’arrivo dell’autunno, il fascino dei paesaggi richiama nuove avventure: è infatti il periodo ideale per i percorsi enogastronomici e il Veneto è pronto a regalare esperienze uniche tra atmosfere e sapori, con le sue Strade del vino e dei Prodotti Tipici.

Ancora prima dei vini, il fascino di una regione tutta da scoprire

Dal mare Adriatico alle maestose vette delle Dolomiti, dalle estese pianure ai laghi, fino alle celebri e pittoresche città d’arte come Verona e Venezia, gli scorci che il Veneto regala ai suoi visitatori sono difficilmente replicabili. Con la stagione autunnale, inoltre, il variopinto foliage trasforma il panorama in una tavolozza di meravigliosi colori.

All’interno di questo suggestivo scenario si inseriscono gli itinerari del gusto de le Strade del Vino e dei Prodotti Tipici: non parliamo di soli percorsi enogastronomici, ma anche di suggestive esperienze di interesse paesaggistico-ambientale, culturale e ricreativo.

Si tratta di veri e propri “viaggi degustativi” che permetteranno agli spettatori più curiosi non solo di conoscere cantine e aziende agricole, ma anche di immergersi nelle tradizioni e nella cultura del popolo veneto.

Le bollicine più conosciute

Tra i percorsi più noti e frequentati ci sono la Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano e Valdobbiadene e la Strada del Vino Colli Euganei.

Il primo ha come punto di partenza la città di Conegliano, in provincia di Treviso, e arriva fino alla famosa Valdobbiadene, tra borghi, chiese, affascinanti scorci collinari e dimore storiche.

Il secondo itinerario si sviluppa non lontano da Padova, più precisamente intorno al Parco Regionale dei Colli Euganei: dalle Terme di Abano e Montegrotto, si snoda attraverso luoghi monastici, passando successivamente per il capolavoro geologico di Rocca Pendice, fino al Giardino monumentale di Valsanzibio Villa Barbarigo a Galzignano Terme.

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Quando “viaggiare gustando” può regalare emozioni: le Strade ancora da scoprire

Se è vero che i percorsi più conosciuti possono rivelarsi degli spunti interessanti per una gita fuori porta, non dobbiamo dimenticare che gli itinerari meno noti possono, dal canto loro, regalare delle straordinarie sorprese completamente inaspettate. Tra le suggestive città di Verona e Vicenza, attraverso borghi senza tempo e paesaggi immersi nel foliage autunnale di fine vendemmia, ecco alcune Strade del Vino e dei Prodotti Tipici tutte da scoprire.

Strada dei Vini dei Colli Berici: un percorso che si estende da Montebello a Vicenza, tra ville e palazzi di grande valore architettonico, come Villa Da Porto, Villa Manzoni, Villa San Fermo e Rocca Pisana. Arrivati a Lonigo, una passeggiata porterà ad ammirare il Castello Medievale, il cinquecentesco Palazzo Pisani. Lungo il percorso lo sguardo potrà posarsi su dolci paesaggi collinari, la Palladiana villa Pisani Bonetti inserita nel Patrimonio Unesco, antichi borghi, campi coltivati e vecchi mulini. L’itinerario prosegue passando per il Duomo di Montecchio e i Castelli di Romeo e Giulietta, per poi concludersi a Vicenza, scrigno dei tesori del Palladio.

Strada del Vino Lessini Durello: è la strada del Lessini Durello DOC, un vino dalla straordinaria freschezza, generalmente abbinato al celebre Baccalà alla Vicentina (specialità gastronomica tradizionale della terra veneta). A cavallo delle province di Verona e Vicenza, le suggestive vallate della Lessinia fanno da padrone a un panorama collinare. I terreni di origine vulcanica rendono unica l’intera zona, considerata una delle più fertili e pregiate aree vinicole d’Italia. Tappe imperdibili sono il Parco naturale della Lessinia e il Museo dei Fossili di Bolca.

Strada del Recioto e dei Vini di Gambellara: protagonista di questo percorso è l’uva Garganega, che ogni anno regala ai palati più raffinati, vini bianchi di eccezionale qualità. L’itinerario si fa strada nella zona più a ovest della provincia di Vicenza, ai confini con la provincia di Verona, tra i comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso e Zermeghedo; per i più golosi, suggeriamo di gustare il prodotto gastronomico tipico di questa zona: la Soprèssa Vicentina DOP.
Le dimensioni contenute del territorio entro cui si sviluppa tale percorso, la qualità dei terreni e la forte specializzazione delle colture, fanno sì che si possa definire un piccolo “parco vinicolo”. Ancora una volta, la zona dall’evidente natura vulcanica regala peculiarità uniche nel loro genere.

Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze: la cittadina di Thiene è il punto di partenza di questo itinerario. Lungo il percorso si incontrano le Palladiane Villa Godi Malinverni e Villa Piovene, torri e città medievali circondate dalla pianura vicentina. Da non perdere, una sosta a Breganze, terra di grandi vini e della specialità gastronomica Piccione Torresano allo spiedo; Montecchio Precalcino, lodata nei secoli per i suoi vini e patria del Baccalà alla Vicentina; Marostica, cinta da mura merlate, nota in tutto il mondo per la celebre "Partita a Scacchi" con personaggi in abiti medioevali e la famosa ciliegia di Marostica IGP; infine, Bassano del Grappa, ultima tappa del percorso, è celebre per il Ponte degli Alpini realizzato su disegno del Palladio. La denominazione “del Grappa” deriva non solo dal Massiccio che sovrasta Bassano, ma richiama il celebre distillato, fiore all'occhiello della città.

Strada del Vino Arcole: “un viaggio sui passi di Napoleone” e della storia, un affascinante percorso che sceglie Arcole come punto di partenza, per poi spostarsi su Zerpa, scelta da Napoleone stesso come campo di battaglia contro le truppe austriache. Lungo la strada si incontra l’ampia villa Corte Polfranceschi e successivamente Villa Tantini Banterle presso la località di Gombion, si prosegue con le antiche terme del comune di Caldiero, e per finire a San Bonifacio. Nell’intera aerea dell’itinerario vengono prodotti vini bianchi e rossi di grande carattere da vitigni internazionali e autoctoni, e in quanto a specialità gastronomiche, nella vicina zona di Pressana, il prosciutto Berico-Euganeo DOP, “prodotto unico per la sua dolcezza e morbidezza che ben si abbina all’Arcole Merlot”.

Per ulteriori informazioni sulle Strade del Vino e dei Prodotti Tipici, visitare il sito internet www.veneto.eu.

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