Bologna, Mihajlovic rischia l'esonero: i possibili sostituti
Dopo il pari contro lo Spezia la società riflette sul futuro del tecnico serbo: sono ore decisive. Diversi nomi in ballo in caso di esonero
Nonostante abbia il miglior Arnautovic di sempre, re del gol della serie A con 5 reti in 4 partite, il Bologna è nel club delle deluse che finora non hanno mai vinto una partita (sono sei squadre in totale) dall'inizio di questa serie A. Tre pareggi e due sconfitte. Poco, almeno per la società rossoblu, che in queste ore, dopo aver impattato anche contro lo Spezia, sta riflettendo sul futuro di Sinisa Mihajlovic. L'allenatore serbo rischia l'esonero, e già circolano nomi a raffica per la sua possibile sostituzione. Da Paulo Sousa a Roberto De Zerbi, da Claudio Ranieri a Thiago Motta. Sartori e Di Vaio stanno analizzando la situazione. Sono ore calde, ma potrebbero anche passare senza conseguenze per Miha, che però avrebbe due gare casalinghe davanti a sé - prima della sosta della serie A per lasciare il posto alle Nazionali - per tenersi il Bologna: Fiorentina (domenica prossima, alle 15) ed Empoli (sabato 17 settembre, alle 15), 180' per restare in sella o subire il licenziamento. Il 1° ottobre, in casa della Juventus, il Bologna potrebbe presentarsi con un nuovo allenatore, se le cose dovessero precipitare in queste due settimane.
"Per adesso non ho nessun sentore e non mi fascio la testa di prima di romperla", ha detto nel post partita Mihajlovic. "Io do il massimo e vado avanti. Nel calcio ci sono due categorie di allenatori: quelli esonerati e quelli che saranno esonerati. Finché sarò alla guida del Bologna, starò sul pezzo come ho sempre fatto finora", ha chiuso il tecnico serbo.