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Martedì, 30 Aprile 2024
Europei

Euro 2012, Danimarca: alla ricerca di una nuova impresa vent'anni dopo

La squadra di Olsen si ritroverà nel proprio girone Olanda e Germania, sconfitte nel trionfale Europeo del 1992. Tra i convocati c'è anche Kasper Schmeichel, il figlio di Peter, uno degli eroi di quell'edizione.

Quando si parla di Danimarca il pensiero non può non tornare indietro di vent'anni, a quella storica edizione dei campionati Europei del 1992 alla quale la nazionale danese partecipò dopo il ripescaggio, per sostituire la Jugoslavia esclusa a causa del conflitto nei Balcani, e vinse contro ogni pronostico, eliminando prima l'Olanda campione in carica in semifinale, e superando poi la Germania campione del mondo in finale.

Era la Danimarca del portierone Peter Schmeichel, di Brian Laudrup, e del capocannoniere Henrik Larsen, autentici protagonisti di quella che resta una delle favole più belle che il calcio abbia potuto narrare. Meno nobili i ricordi relativi all'edizione del 2004 con l'ormai celeberrimo episodio dello sputo di Totti ai danni di Christian Poulsen, e con il successivo ''biscotto'' condiviso con i cugini svedesi che di fatto estromise la nazionale del Trap dalla fase ad eliminazione diretta.

L'ALLENATORE - Con la sua ultradecennale permanenza sulla panchina della nazionale danese (è in carica dal 2000, ndr) Morten Olsen è il commissario tecnico più longevo tra i sedici partecipanti ad Euro 2012. Discreto difensore, da calciatore esordì nel suo paese nel Boldklubben 1901, prima di passare in Belgio dove trascorrerà la maggior parte della sua carriera. Quattro anni nel Cercle Bruges, altre quattro stagioni nel Racing White, poi sei anni nell'Anderlecht. Nel Colonia le sue ultime stagioni da calciatore. In nazionale disputò ben 102 gare realizzando 4 gol.

Più modesta la carriera di allenatore: 3 stagioni al Brøndby, due al Colonia (dal 1992 al 1994), due stagioni all'Ajax (dal 1996 al 1998), esperienze conclusesi tutte con un esonero.Dal 1° luglio del 2000 è commissario tecnico della nazionale danese, con la quale ha raggiunto gli ottavi di finale nei Mondiali del 2002 in Corea e Giappone, i quarti di finale due anni dopo agli Europei in Portogallo, e la fase finale ai Mondiali del 2010 in Sudafrica. Nel novembre scorso l'annuncio della sua permanenza alla guida della nazionale, fino al 2014.

Euro 2012, le foto ufficiali degli stadi

IL PERCORSO - Lo straordinario girone di qualificazione disputato dalla squadra di Olsen, ha costretto il Portogallo di Cristiano Ronaldo a conquistarsi la qualificazione negli spareggi. 19 punti, 6 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta proprio in casa dei lusitani, l'eccellente percorso con il quale i danesi hanno ottenuto l'accesso diretto ad Euro 2012.

LA STELLA - E' ai gol di Nickas Bendtner che la Danimarca si affiderà per cercare di conquistare un pass per i quarti che, sulla carta, sembra quasi impossibile. Di proprietà dell'Arsenal, Bendtner ha disputato la stagione da poco conclusasi, in prestito al Sunderland con il quale ha raccolto 29 partite in Premier e 8 gol. In nazionale invece ha collezionato 47 presenze e 18 gol, 3 dei quali durante le qualificazioni. Accanto a lui l'esperienza di Dennis Rommedahl, 115 presenze con la maglia rossa, e 21 realizzazioni, e lo straordinario talento di Christian Eriksen, classe 1992, ennesimo campioncino  prodotto dall'immensa fucina di talenti di casa Ajax.

Euro 2012, le foto ufficiali degli stadi

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - Le pregevoli prestazioni offerte nell'ultima Champions, hanno esposto dinanzi alle grandi platee la classe di Christian Eriksen, aumentandone inevitabilmente il prezzo del cartellino. Acquistarlo sarebbe un investimento sicuro, anche a fronte del suo valore che si aggira intorno ai 15 milioni di euro e che è destinato a salire. Cambierà quasi certamente casacca Bendtner, il cui ritorno all'Arsenal, sarà soltanto temporaneo. Il ragazzo può offrire pesantezza in avanti e una buona dose di gol. Unico neo, i numerosi guai fisici che ne hanno bloccato il percorso di maturazione. Ma è un '88, e acquistarlo potrebbe essere un ottimo investimento, considerando il prezzo non eccessivamente elevato, circa 8 milioni. Dovrebbero restare a Liverpool e Roma i due difensori centrali, Daniel Agger e Simon Kjaer. Il primo rinnoverà il suo contratto con i Reds, per il secondo la Roma tratterà il riscatto con il Wolsburg, nonostante un'ultima stagione fatta di molte ombre e poche luci.

LA ROSA - L'infortunio patito nell'amichevole persa contro il Brasile, ha costretto Olsen ad escludere Thomas Sorensen dalla lista dei ventitre. L'esperto portiere in forza allo Stoke City sarà sostituito da Kasper Schmeichel, estremo difensore del Leicester e figlio del grande Peter, eroe della nazionale campione d'Europa nel 1992. Stephan Andersen in forza ai francesi dell'Evian, sarà invece il portiere titolare. Il resto della spedizione, comprende 7 difensori, 8 centrocampisti e 5 attaccanti. La squadra molto probabilmente si schiererà con un 4-2-3-1 con Waas e Simon Poulsen terzini, Agger e Kjaer centrali. In mezzo al campo l'ex juventino Christian Poulsen, che sarà anche il capitano, e l'ex Udinese Zimling agiranno a copertura del quartetto arretrato, mentre i tre alle spalle di Bendtner saranno uno tra Pedersen e Schone sulla destra, Khron-Dehli a sinistra ed Eriksen in mezzo. Ecco tutti i nomi dei ventitre scelti da Olsen: Portieri: Stephan Andersen (Évian Thonon Gaillard FC), Anders Lindegaard (Manchester United FC), Kasper Schmeichel (Leicester City FC) Difensori: Lars Jacobsen (FC København), Daniel Wass (Évian Thonon Gaillard FC), Daniel Agger (Liverpool FC), Simon Kjær (AS Roma), Andreas Bjelland (FC Nordsjælland), Simon Poulsen (AZ Alkmaar), Jores Okore (FC Nordsjælland) Centrocampisti: Christian Poulsen (Évian Thonon Gaillard FC), Jakob Poulsen (FC Midtjylland), William Kvist (1. FC Nürnberg), Niki Zimling (Club Brugge KV), Thomas Kahlenberg (Évian Thonon Gaillard FC), Christian Eriksen (AFC Ajax), Michael Silberbauer (BSC Young Boys), Lasse Schøne (NEC Nijmegen)  Attaccanti: Dennis Rommedahl (Brøndby IF), Nicklas Bendtner (Arsenal FC), Michael Krohn-Dehli (Brøndby IF), Tobias Mikkelsen (FC Nordsjælland), Nicklas Pedersen (FC Groningen).

PROSPETTIVE - Il girone che dovranno affrontare i danesi, è in assoluto il più equilibrato. La squadra di Olsen si ritroverà di fronte il Portogallo, oltre ai vice campioni del Mondo (e tra i favoriti per la vittoria finale) dell'Olanda e i vice campioni d'Europa della Germania. L'esordio sarà proprio contro i tulipani il 9 giugno a Charkiv, quattro giorni dopo lo scontro con il Portogallo e gara finale il 17 giugno contro i tedeschi. I danesi lotteranno con il Portogallo per il ruolo di guastafeste in un girone che vede strafavorite Olanda e Germania. La curiosità è che sono le stesse nazionali che Peter Schmeichel e c. 20 anni fa sconfissero in semifinale e finale. Affidarsi alla cabala e ai corsi e ricorsi storici non costa nulla...

La probabile formazione della Danimarca: 

 

 

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