Con una prestazione maiuscola, la Russia conferma le buone aspettative rifilando un sonoro poker alla Repubblica Ceca, apprezzabile per l'impegno e lo spirito combattivo, ma troppo povero tecnicamente per poter giocare alla pari con gli avversari. Protagonista il fantasista del Cska Dzagoev, autore di una pregevole doppietta.

Contrariamente a quanto i pronostici solleciterebbero a pensare, è la Repubblica Ceca a farsi preferire in apertura di gara. L'aggressività dei cechi però non produce grandi occasioni, e sono anzi i russi con le loro proverbiali ripartenze a far male. Al 13' lo splendido scambio tra Zhirkov e Arshavin (un altro giocatore rispetto alla versione abulica e spesso irritante vista con la maglia dell'Arsenal), con cross basso dell'ex esterno del Chelsea, non trova la deviazione vincente. Un minuto dopo la Russia va in gol: ripartenza per vie centrali, Dzagoev innesca Zyrianov che crossa al centro, Kerzhakov di testa coglie il palo, Dzagoev insacca sulla ribattuta, uno a zero.

IL GOL DI DZAGOEV 

Sempre l'esterno del Cska Mosca al 18' ha sui piedi la palla del due a zero, ma da buona posizione spara il pallone a lato. La reazione dei cechi si consuma con una innocua incornata di Rezek su angolo, facilmente bloccata da Malafeev. La manovra ceca è sterile e lenta, e si espone alle ripartenze fulminee degli avversari. Il raddoppio dei russi al 24' è la logica conseguenza. Il geniale taglio in diagonale di Arshavin pesca sul versante destro Shirokov che supera con un elegante pallonetto Cech.

Nella ripresa Bilek corre ai ripari inserendo Hubschmann per Rezek. Un avvicendamento che dà più compattezza al centrocampo dei cechi che al 6' accorciano le distanze con Pilar, abile a sfruttare la  perfetta verticalizzazione di Rosicky e a realizzare dopo aver dribblato Malafeev. Il gol è solo una parentesi di un secondo tempo più scialbo, dove le prolisse azioni dei cechi, si alternano alle ripartenze dei russi, meno insidiose rispetto alla prima frazione.

ECCO TUTTI I GOL DEL MATCH

Ci provano Gebre Selassie e Rosicky senza fortuna. Va meglio a Dzagoev che al 34' raccoglie un servizio di Pavlyuchenko - subentrato a Kerzhakov - e gela Cech con una perfetta conclusione di destro. Tre minuti dopo, i russi dilagano con Pavlyuchenko che dalla sinistra converge verso il centro e con un destro potente supera Cech. Finisce così, con il poker russo che lancia la nazionale di Advocaat in testa al girone A e richiederà una maggiore considerazione da parte delle grandi favorite. 

LA SVOLTA DEL MATCH - Le devastanti ripartenze, di cui i russi avevano già dato ampia dimostrazione nell'amichevole vinta contro l'Italia, sono state l'arma vincente con la quale gli uomini di Advocaat hanno avuto la meglio sulla Repubblica Ceca. Bilek paga la scarsa vena offensiva di Milan Baros, e la fragilità in mezzo al campo, alla quale, forse tardivamente, pone rimedio con l'inserimento di Hubschmann. Il gol di Pilar alimenta vane speranze puntualmente stanate dall'uno-due Dzagoev-Pavlyuchenko.

I COMMENTI DELLA RUSSIA

I COMMENTI DELLA REPUBBLICA CECA 

IL TABELLINO

Russia (4-3-3) Malafeev; Anyukov, Ignashevich,Berezutski, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyrianov; Dzagoev (39'st Koronin), Kerzhakov (28'st Pavlyuchenko), Arshavin. A disposizione: Akinfeev, Shunin, Sharonov, Izmailov, Kombarov, Granat, Pogrebnyak, Nababkin, Glushakov, Semshov. Allenatore Advocaat

Repubblica Ceca (4-2-3-1) Cech; Gebre Selassie, Sivok, Kadlec, Hubnik; Jiracek (30'st Petrzela), Plasil; Rezek (1'st Hubschmann), Rosicky, Pilar; Baros (40'st Lafata). A disposizione: Lastuvka, Drobny, Suchy, Necid, Limbersky, Rajtoral, Kolar, Pekhart, Darida. Allenatore Bilek

Arbitro: Howard Webb (ENG)

Stadio: Miejski We Wroclawiu di Wroclaw - Polonia

Reti: 14' pt Dzagoev (R), 24' pt Shirokov (R), 6' st Pilar (C), 34' st Dzagoev (R), 37' st Pavlyuchenko (R)