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Domenica, 28 Aprile 2024
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Zaniolo "non esclude il ritorno". Gli scenari di mercato per un suo rientro in Serie A

Poco utilizzato al Galatasaray (che ne detiene il cartellino) ed all'Aston Villa, l'attaccante si consola con la Nazionale e sonda il terreno per ricongiungersi a quel campionato italiano che lo ha lanciato

Il suo tempo sembra essersi fermato, cristallizzato dopo la rete decisiva realizzata nella finale di Conference League che ha riportato nella sponda giallorossa della Capitale un trofeo continentale. Sono passati quasi due anni da quel 25 maggio 2022, trascorsi da Nicolò Zaniolo tra una burrascosa separazione con la Roma, il flop turco con la casacca del Galatasaray, e le difficoltà incontrate in una Premier League che lo ha accolto relegando ben presto al suolo di comparsa, a cui si aggiungono le indagini che hanno travolto il calcio italiano sul giro di scommesse online. È stata la nazionale a tinteggiare con un po’ di rosa un orizzonte da tempo piuttosto scuro: convocazioni e presenza in campo, in Nations League come nelle qualificazioni ad Euro 2024 ed ora nelle ultime amichevoli.

Ma a tenere banco non è solo il suo futuro nell’Italia (con Spalletti che gli ha dato fiducia e potrebbe inserirlo quindi nella rosa della squadra per i Campionati Europei), ma anche quello in Italia, da intendersi come Serie A. Ed è proprio Zaniolo che “non esclude il ritorno”, per citare un Franco Califano d’annata, in un campionato il quale potrebbe anche agevolare un suo rilancio in grande stile recuperando in parte il tempo perduto. Che è stato parecchio, considerando che in Turchia è stato utilizzato solo per 415’ e in questa stagione all’Aston Villa il minutaggio sul rettangolo di gioco supera appena quota 1000 minuti, nelle 32 presenze messe insieme ma solo in undici occasioni partendo nell’undici titolare (l’ultima volta a metà dicembre in Conference League).

Proprio la scarsa considerazione nel club britannico, che lo aveva prelevato per cinque milioni di euro con la formula del prestito, apre le porte ad un nuovo trasferimento, alla luce di un obbligo di riscatto a carico della società di Birmingham fissato a 27 milioni che non scatterà, essendo vincolato ad un utilizzo in termini di minuti ormai irraggiungibile. Chi punterà su di lui, avrà come base di trattativa i 15 milioni versati dal Galatasaray alla Roma poco più di anno fa, e dovrà fare i conti con i 4 milioni di ingaggio annuale che la società di Istambul gli ha garantito con un accordo fino al 2027 e che Zaniolo si è portato dietro nella sua avventura inglese. In passato era finito nel mirino della Juventus e del Milan, che poi hanno mollato il colpo sebbene l’arrivo di un nuovo tecnico sulle due panchine potrebbe anche cambiare le cose, così come della Fiorentina frenata però frenata dall’entità economica dell’operazione. Come è da scartare un suo ritorno nella Capitale, per motivi diversi ma facilmente immaginabili i quali lo terranno lontano sia dalla Roma che dalla Lazio: porte della Serie A che insomma restano socchiuse, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa per spalancarle.

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