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Sabato, 27 Aprile 2024
Amore online / Italia

"Ormai conoscersi sul web non è più un tabù: smettiamo di trattarlo come tale"

La storia di una lettrice: "È un modo di conoscersi diverso, forse più difficile perché c'è subito l'impressione errata di una confidenza maggiore, ma non peggiore"

Riceviamo sempre più spesso mail di lettrici e lettori che vogliono condividere le loro storie, riflessioni ed esperienze. Nelle storie di questi lettori si riflettono tematiche che sono anche all'attenzione del dibattito pubblico come l'identità di genere, la condizione della donna, le nuove forme di bullismo nell'ambiente digitale, le nuove opportunità di definizione del sé e degli stili di vita. Da queste lettere emerge il fatto che nessuno è solo: l'esperienza di chi ci scrive è quella quotidiana di moltissimi altri. 

Per condividere la vostra esperienza potete scriverci a lettere@today.it Le storie selezionate dalla redazione verranno pubblicate.

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"Buongiorno redazione, sono Marika da Trento, ho una curiosità che spesso mi pongo: perché dobbiamo continuare a considerare un tabù, o a giudicare in qualche modo come inferiori, le relazioni nate tra persone che si sono conosciute sul web?

Tra i miei amici vedo aumentare questi casi, ma le persone che si conoscono online per i casi più diversi non lo raccontano apertamente, è come se avessero paura del giudizio altrui. Secondo me invece ormai sta diventando una realtà diffusa, non più un tabù. C'è ancora tanta gente, però, che considera le relazioni che nascono online come inferiori, meno importanti, più superficiali, o addirittura da 'sfigati'. C'è anche chi dice che le persone che si conoscono sul web (Facebook, Tinder, Grindr e varie ed eventuali) non riescono ad avere un approccio normale senza uno schermo davanti.

"È un modo di conoscersi diverso, forse più difficile, ma non peggiore"

Penso sul web, a volte anche per caso, sia un modo come un altro per conoscersi: diverso dal passato, ma non necessariamente migliore o peggiore. Se poi questa amicizia si trasforma in amore, e se sarà destinato a durare, lo potranno dire solo il tempo e il livello di convinzione della coppia.

Proprio perché è un modo di conoscersi diverso, può essere più difficile. Con il web si accorciano le distanze e spesso chi frequenta app come Tinder sa già che i suoi utenti sono alla ricerca di una relazione (sentimentale o sessuale), dunque è più facile credere erroneamente di essere in confidenza. Ma non ci si deve lasciar ingannare, perché quello che conta poi è la conoscenza più approfondita dal vivo e con il tempo. Ma è una distinzione che forse non tutti sanno fare, anche per questo molte conoscenze nate sul web sfociano solo nel sesso. Ci sono però diversi casi in cui le persone riescono felicemente a trovare la propria anima gemella dopo averla conosciuta online: penso sia un cambiamento di cui la società dovrebbe prendere atto, anziché condannarlo, anche perché chi giudica gli altri spesso è il primo che ricorre al web per incontrare gente. Anzi, parlarne apertamente potrebbe servire proprio a capire difficoltà e differenze, superandole".

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