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Lunedì, 29 Aprile 2024
Macché patriarcato

Sesso senza tabù né gelosia: chi sono e come vivono i poliamorosi

Sposati da 12 anni con tre figli, praticano un tipo di "relazione romantica e sessuale consensuale" con più persone: "Alla luce del sole, un sentimento non esclusivo ma inclusivo". Così lo shibari diventa "una forma di protezione". Ecco il glossario (non monogamo) del poliamore

Lei consulente del lavoro, animalista e volontaria al servizio degli ultimi. Lui ingegnere, scrittore, vegetariano, antispecista e presidente di un'associazione che si occupa di benessere e protezione degli amici a quattro zampe. Segni particolari: poliamorosi. Sono le 10 di un venerdì mattina quando bussiamo alla porta di Emanuela e Renzo, insieme da trent'anni, sposati da dodici e genitori di tre figli. Ad accoglierci nella loro casa a pochi passi dal centro è Nina, una cagnolina che vive con loro ormai da più di un decennio. Ci accomodiamo sul divano, grande, grandissimo. E di dimensioni extralarge in questo appartamento è davvero tutto, dal tetto al televisore, passando per la libreria e la cucina che si intravede all'ingresso. Sembra fin da subito che quel "nido" possa accogliere molto amore. A balzare agli occhi è anche una grossa trave che sostiene un robusto bambù con delle corde. 

Arrivano entrambi, parliamo del più e del meno, è la prima volta che ci incontriamo e c'è un pizzico di imbarazzo. Poi rompiamo il ghiaccio e chiediamo: "Ma cos'è il poliamore?". Emanuela Alfano, 46 anni, e Renzo Conti, 49 quasi 50, iniziano così a raccontarsi a Dossier. Secondo Wikipedia, il poliamore (dal greco antico: πολύ, poly, "molti" e dal latino amor, "amore") è "un tipo di relazione romantica e sessuale consensuale in cui le persone coinvolte hanno la possibilità di amare e avere relazioni intime con più di un partner contemporaneamente. Le relazioni poliamorose possono assumere forme diverse, da gruppi chiusi di tre o più persone, a reti aperte composte da individui singoli uniti da un'etica di non possessività e rispetto reciproco". 

Emanuela e Renzo in casa

Per Emanuela e Renzo il poliamore è quella porta chiusa che si può aprire. "È uno status mentale perché ogni persona, ogni coppia, ogni triade o polecola (modo scherzoso per definire una rete di relazioni tra partner poliamorosi, ndr) ha i propri limiti e le proprie regole ma alla base di tutto c'è sempre il consenso. Ogni rapporto, soprattutto nella monogamia, è fondato sulla fedeltà. Questo inficia, però, sulla vera relazione perché tutto si basa su gelosia e possesso, mentre nei poliamorosi c'è vera lealtà nel dirsi tutte le cose. È quella porta chiusa che tutti dicono che non si deve aprire ma che tu apri. Se sai che puoi aprirla quando vuoi, non necessariamente una coppia poliamorosa deve avere altre relazioni. Mentalmente è già in una fase di elevazione".

Il glossario (non monogamo) del poliamore

La loro coppia, però, viene prima di tutto: "Quando facciamo entrare qualcuno nella nostra vita - spiegano - deve fare bene a entrambi. Prima veniamo noi, nessuno deve e potrà mai mettere in discussione il nostro amore". E proprio raggiungere uno status di benessere per la coppia, Emanuela e Renzo hanno iniziato a praticare lo shibari: un'antica disciplina giapponese che consiste nel legare una persona, generalmente in un contesto erotico.

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