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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso / Trapani

I clienti rifiutano il cameriere di colore, il titolare: "Non sono più i benvenuti"

Il caso in un agriturismo di Trapani. I gestori si sono sfogati su Facebook. Per loro molti like ma anche critiche: "Li dovevate cacciare subito"

I clienti di un agriturismo chiedono di non essere serviti dal ragazzo "di colore" che fa parte dello staff e la direzione li invita, per il futuro, a recarsi altrove. Succede a Trapani e la vicenda è resa nota dallo stesso agriturismo con un lungo post su Facebook.

"È successa una cosa che ci ha lasciato senza parole e molto amareggiati! Per chi non lo conoscesse, vi presentiamo Amza, un nostro collaboratore di sala... Camerunense. È un instancabile lavoratore, garbato e gentile - si legge in un post dell'agriturismo Vultaggio, con allegata una foto -. Ieri sera abbiamo avuto la spiacevole presenza di alcune persone che ci hanno fatto la richiesta di non voler essere serviti dal 'ragazzo di colore'. Vorremmo chiarire e comunicare che da noi l'accoglienza e l'inclusione è un modo di pensare e di vivere. Vorremmo chiarire e comunicare che se tra i nostri clienti o ospiti ci sia qualcuno che non ha piacere nell'essere servito da Amza o da qualsiasi altro nostro collaboratore per motivi non strettamente professionali, non sarà il benvenuto e non verrà servito affatto da nessun altro".

Vultaggio- fote Facebook

Il post ha fatto il pieno di "like", ma non sono mancate le critiche alla direzione dell'attività. C'è chi infatti chiede come è stato gestito il servizio dopo la richiesta dei clienti. Se è stata avallata o se invece non ci sono state variazioni nell'assegnazione dello staff. Scorrendo i post si legge la risposta: è stato assegnato loro un altro cameriere e il giorno successivo è stato scritto il post. Una decisione, spiegano, "per evitare discussioni". Una mossa che ha scatenato le critiche di altri utenti, per i quali i clienti non andavano assecondati se non direttamente allontanati.

Pagina Facebook Vultagio

Il caso diventa anche politico. "Nell'Italia dei nazionalisti, dove la narrazione quotidiana parla di sostituzione etnica e i rappresentanti del governo protestano contro le scuole che chiudono per festeggiare la fine del Ramadan, fomentando le paure dei cittadini, succede anche questo", commentano Domenico Venuti, segretario provinciale del Pd di Trapani, e Valentina Villabuona, presidente dell'Assemblea provinciale dem. "Non possiamo non sottolineare - aggiungono - come dietro l'aumento di questi casi di razzismo, che si registrano in tutto il paese, ci sia una chiara responsabilità politica da parte della destra che criminalizza i migranti".

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