La sfida di OpenStreetMaps a Google Maps

A caldo è un nome ancora poco conosciuto ai più ma basti sapere che Apple ne ha approvato schemi e progetti tant'è che le prossime versioni di iPhone potrebbero sceglierle a discapito dell'attuale applicazione Mappe che si basa su Google Maps. OpenStreetMaps non offre solo mappe di luoghi e punti di interesse ma anche una vasta gamma di informazioni da consultare che si migliorano giorno dopo giorno grazie all'apporto degli utenti. Tutti i dati contenuti si possono scaricare e si basano sulle licenze dei Creative Commons e ciò vuol dire utilizzo libero basta citare la fonte dove vengono pubblicate. Le mappe sono già pronte per essere utilizzate su siti web e dispositivi mobili come smartphone e tablet e non aspettano altro che essere utilizzate. 

Proprio per questo la Apple ha cominciato ad utilizzare il servizio OpenStreetMaps per la sua applicazione iPhoto e se il "test" andrà a buon fine non è detto che non venga adottata come sostituto di Mappe (Google Maps). Molti pensano infatti che l'adozione in iPhoto sia solo il primo passo verso uno svincolamento graduale da Google, di cui integrato nell'iPhone rimarrebbe solo YouTube. D'altra parte OpenStreetMaps ha già messo il naso fuori dal web: Foursquare le adotta già da un bel po'.