Edoardo Costa condannato per frode ai bambini del Terzo Mondo
Tre anni di reclusione e 2mila euro di multa per l'ex divo di "Vivere" per essersi appropriato indebitamente dei soldi raccolti per la onlus da lui fondata e presieduta
L'attore Edoardo Costa è stato condannato a 3 anni di reclusione e al pagamento 2mila euro di multa per aver frodato l'organizzazione onlus per aiutare i bambini nel mondo, da lui fondata e presieduta.
L'ex divo della soap opera "Vivere" è stato ritenuto colpevole di appropriazione indebita, per aver sottratto alla onlus circa 310mila euro, e di truffa per 205mila euro.
L'inchiesta prese il via nel 2008, dopo le denunce andate inonda su "Striscia la Notizia" , per verificare se le somme raccolte durante eventi e serate di beneficenza attraverso la onlus Ciak - Construction Intelligence Association Kids, fossero state poi effettivamente destinate alle attività per i bambini come promesso e pubblicizzato.
"Striscia" ricostruì che dei 136mila euro raccolti per la favela Ricinha di Rio de Janeiro, ne giunsero a destinazione solo 20mila; stesso discorso per il centro di accoglienza Sherp di Marala, in Kenya, che attende ancora i soldi per la vaccinazione di bambini della struttura. Nella ricostruzione del tg satirico di Antonio Ricci, Costa si vantò di aver fatto vaccinare con la sua associazione 40mila bambini mentre nella realtà solo poche decine furono vaccinati.
Il pubblico ministero Bruna Albertini aveva chiesto per Costa quattro anni di carcere e 1800 euro di multa. Delle 93 parti civile citate, solo tre si son presentate a giudizio e sono state risarcite con una provvisionale cumulativa di 7mila euro.
I legali dell'attore hanno annunciato che ricorreranno in appello.
