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Domenica, 28 Aprile 2024

Marianna Ciarlante

Giornalista

The Palace di Roman Polanski è un The White Lotus in versione cinepanettone (e va bene così)

È la vigilia del Capodanno del 2000. Aleggiano nell'aria teorie complottiste, incertezze sul futuro e quella grande paura che il mondo possa finire da un momento all'altro. Si sta per lasciare il vecchio secolo alle spalle e si ha una grandissima voglia di entrare in questo misterioso ma affascinante nuovo millennio pronto a stravolgere e rivoluzionare la vita delle persone. Sono queste le premesse di The Palace, il nuovo film di Roman Polanski che a 90 anni torna dietro la macchina da presa per raccontare un momento cruciale della vita delle persone, l'arrivo del 2000. E questo film, intitolato The Palace, arriva a Venezia 80, fuori concorso, per fare il suo debutto nel mondo del cinema. 

Siamo all'interno di un hotel di lusso, manca un giorno all'arrivo del nuovo millennio e siamo circondati da personaggi eccentrici che vivono di lussi e sfarzi e non vedono l'ora di godersi, nel migliore dei modi, quell'ultima notte del '900. Quello che accadrà in questa notte sarà un misto di casualità, follia e strane coincidenze che metteranno alla prova tutti gli ospiti dell'hotel e gli stessi addetti ai lavori. Quello di Polanski è un film che non si prende troppo sul serio, è una commedia canonica, semplice, leggera, che non pretende troppo da se stessa e dal pubblico ma che comunque riesce a coinvolgere pur non essendo eccezionale.

Trascinando lo spettatore nel caos di un hotel alle prese con l'organizzazione di una festa di Capodanno, tra un'alternanza di storyline parallele, sketch grotteschi, qualche riferimento alla storia contemporanea e un via vai di personaggi uno più alla deriva dell'altro, Polanski fa un'operazione di intrattenimento che riesce solo a tratti e che rende quest'opera del regista 90enne una sorta di The White Lotus in versione cinepanettone che, pur non stravolgendo per qualità e bellezza, regala al pubblico un po' di leggerezza che, in questa 80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia mancava del tutto. 

No, non siamo ai tempi di Carnage o de Il Pianista ma, pur nella sua semplicità, The Palace lo si apprezza e lo si guarda a cuor leggero e nel cinema c'è bisogno anche di questo di tanto in tanto.

Voto: 6

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The Palace di Roman Polanski è un The White Lotus in versione cinepanettone (e va bene così)

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