rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Storia a lieto fine / Micronesia

Naufraghi rimangono bloccati su un'isola deserta: si salvano scrivendo "aiuto" con le foglie

L'incredibile storia a lieto fine che arriva da uno sperduto atollo situato nel Pacifico: tre pescatori, rimasti bloccati su un isolotto dopo un guasto al motore della barca, sono stati rintracciati e tratti in salvo dopo una settimana

Hanno usato delle grandi foglie di palma per scrivere sulla sabbia, a caratteri cubitali, la scritta "help", in inglese "aiuto". Uno stratagemma che ha permesso di salvare la vita a tre pescatori, rimasti bloccati su un'isola deserta per una settimana. La storia a lieto fine arriva dalla Micronesia, dove la guardia costiera Usa ha rintracciato e recuperato i tre uomini, originari di Guam, un territorio statunitense situato nel Pacifico, nei pressi del deserto atollo Pikelot. A causa di un guasto al motore del loro motoscafo i tre pescatori sono stati costretti a rifugiarsi su un isolotto dove poi sono rimasti bloccati, lontani dalla terra ferma e senza mezzi di comunicazione.

Come in un film, i tre naufraghi avevano poco a disposizione per poter chiedere soccorso, così hanno aguzzato l'ingegno, facendo una enorme scritta sulla spiaggia con le foglia di palma. Quattro lettere, chiare e inequivocabili: "Help". Con la speranza che qualcuno notasse il loro messaggio e avvertisse le autorità. I familiari dei tre, non vedendoli tornare dopo l'uscita in barca, hanno lanciato l'allarme, con le autorità statunitensi che hanno subito avviato le ricerche.

La zona da perlustrare era enorme, come confermato dalla guardia costiera statunitense, che ha coordinato le operazioni di ricerca dalla base del Giappone: i soccorritori hanno dovuto perlustrare una vasta area di 78mila miglia. Come mostrano le immagini pubblicate sul sito della United States Coast Guard, un aereo della marina ha avvistato la scritta sulla spiaggia, permettendo alle imbarcazioni impegnate nelle ricerche di individuare l'isola su cui si trovavano i naufraghi. Prima dell'arrivo  dei soccori l'aereo ha lanciato ai tre pescatori dei pacchi con dentro cibo, acqua e altri beni necessari per la sopravvivenza, insieme a una radio con cui è stato possibile verificare subito lo stato di salute dei tre uomini. 

I pescatori salvati dalla guardia costiera Usa

In seguito una lancia della guardia costiera è arrivata sull'isola e ha portato in salvo i naufraghi, concludendo nel migliore dei modi un'operazione di soccorso molto complessa. I tre pescatori, che nella settimana di attesa sono riusciti a sopravvivere mangiando noci di cocco e bevendo l'acqua di un pozzo trovato sull'isolotto, erano in buone condizioni nonostante il tempo trascorso sull'atollo deserto. Dopo essere stati visitati dai medici i tre hanno potuto riabbracciare le loro famiglie.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Naufraghi rimangono bloccati su un'isola deserta: si salvano scrivendo "aiuto" con le foglie

Today è in caricamento