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Lunedì, 29 Aprile 2024
La casa sull'acqua / Canada

La donna che da 31 anni vive sull'isola galleggiante costruita con il defunto marito

La storia di Catherine King, una donna di 64 anni che vive sulla casa galleggiante realizzata insieme al marito Wayne Adams in Canada, in una insenatura chiamata "Freedom Cove", la baia della libertà. Nonostante la morte del consorte la 64enne ha deciso di rimanere

Una casa galleggiante, lontana da tutti e interamente "fatta a mano". Un'abitazione con tutte queste caratteristiche è senza dubbio quella di Catherine King, una donna canadese che da 31 anni vive sull'isola galleggiante costruita insieme al marito Wayne Adams. L'uomo è deceduto lo scorso anno, ma la moglie non se l'è sentita di abbandonare quel luogo così magico, costruito dalla coppia con tanto lavoro.

In una recente intervista rilasciata a Insider, la 64enne ha raccontato la sua storia, a partire dall'incontro con il marito e la nascita dell'idea di costruire una casa galleggiante: "All'epoca lui lavorava come massaggiatore a Toronto. Fin da subito è emerso il desiderio comune di vivere nella natura. Da bambini eravamo entrambi vittime dei bulli e abbiamo scoperto che la natura era la nostra "cura". Avevamo questo in comune". La coppia, dopo essere andata a convivere, ha poi cercato il posto giusto per realizzare il loro sogno. Un luogo individuato poi in una piccola insenatura al largo della costa di Tofino, nella Colombia britannica, conosciuta come "Freedom Cove", la baia della libertà.

"La baia era isolata e accessibile solo tramite un viaggio in barca di 10 miglia - ha raccontato Catherine - ma era anche un luogo magico, un posto in cui non puoi nasconderti da te stesso". I due hanno poi iniziato a costruire l'isola galleggiante vicino alla riva, così da poter far parte della natura, senza però intaccarla o danneggiarla. I lavori della casa galleggiante sono terminati nel 1992, ma nel corso degli anni la struttura dell'isola è cambiata notevolmente. Nel corso del tempo la coppia ha ampliato la casa, aggiungendo zone ed edifici in base ai nuovi bisogni. Sull'isola infatti, oltre all'abitazione, sono presenti diverse serre, una pollaio, un sistema di purificazione dell'acqua e anche una pista da ballo. 

Un posto da sogno immerso nella natura, ma che a causa del maltempo rischia di essere distrutto ogni anno. Un altro problema è quello dei conti con il fisco. Circa 7 anni dopo la costruzione dell'isola, il governo locale ne ha scoperto l'esistenza, con Catherine e Wayne, entrambi artisti, che sono stati costretti a pagare le tasse, una spesa che andava ad aggiungersi a quelle necessarie per la manutenzione di tutta la struttura. 

Ma dopo 30 anni di vita insieme, la morte è arrivata per separare i due coniugi. Lo scorso 8 marzo Wayne Adams è deceduto, dopo una battaglia di 8 anni contro un cancro al retto. Ma nonostante la grave perdita, Catherina ha preferito rimanere sull'isola: "È rimasto in vita il più possibile. Anche fino alle ultime due settimane, stava ancora lavorando su un'importante scultura, che finirò per lui. Non è facile diventare l'unica proprietaria della casa, ci sono tantissimi lavoretti da fare di cui una volta si occupava mio marito. Ma non ho intenzione di andare via, per fortuna ho il supporto di amici e familiari, qui non mi sento mai sola".

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