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Lunedì, 29 Aprile 2024
"Era pericoloso" / Trento

L'orso M90 è stato abbattuto

Martedì pomeriggio una squadra di forestali è entrata in azione dando esecuzione al decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. E' bufera, Costa (M5s): "Era colpevole solo di essere un orso"

Abbattuto in Trentino l'orso M90, è confermato. Martedì pomeriggio una squadra del Corpo forestale della provincia autonoma è entrata in azione dando esecuzione al decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti che prevedeva "il prelievo dell'esemplare di orso M90 tramite abbattimento".

Come è stato abbattuto M90

I forestali hanno individuato il plantigrado in una zona di montagna della bassa Val di Sole, seguendo le tracce del radiocollare di cui era munito l'esemplare. L'animale è stato identificato anche mediante le marche auricolari.

"M90 era un animale pericoloso, secondo la scala di problematicità riportata nel Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno sulle Alpi centro-orientali alla luce della sua eccessiva confidenza e frequentazione di aree urbane e periurbane - fa sapere la Provincia -. Più volte aveva seguito intenzionalmente le persone; episodio culmine lo scorso 28 gennaio, quando aveva seguito una coppia di escursionisti per oltre mezzo chilometro lungo una strada forestale nel comune di Mezzana. L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale aveva confermato la necessità di rimuovere l'orso M90 al più presto".

Chi era M90

M90 era un esemplare di circa due anni e mezzo di età che si è reso protagonista di diversi avvistamenti e incontri ravvicinati negli ultimi mesi in val di Sole, la zona ancora scossa dalla tragedia del runner Andrea Papi ucciso durante una corsa in montagna. L'orso abbattuto oggi aveva iniziato a creare scompiglio per la prima volta a settembre, quando in due occasioni è stato visto girare poco distante dal centro abitato di Dimaro. Catturato, radiocollarato e identificato, per poi essere rimesso in libertà, a ottobre era rimasto coinvolto in un incidente in strada a Mezzana, dove era stato investito da un'auto prima di riuscire ad allontanarsi nei boschi. A Mezzana anche l'ultimo incontro ravvicinato, prima di oggi: nel pomeriggio di domenica 28 gennaio, durante un'escursione, una coppia era stata seguita per circa un chilometro dal plantigrado che è stato poi allontanato anche grazie all'intervento di alcune persone intervenute a far rumore con le moto.

Molto critiche le associazioni animaliste. A marzo, inoltre, verrà discussa in consiglio provinciale la nuova legge che permetterebbe alla Provincia di Trento di abbattere un massimo di otto orsi all'anno: uno strumento che, in caso di approvazione, rafforzerebbe la posizione di Fugatti e della sua giunta.

Oipa: "Sgomenti"

L'Oipa fa sapere che presenterà nelle prossime ore una richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli della vicenda, "anche perché nella scarna nota della Provincia non viene spiegato come abbiano eseguito la sentenza, se con armi da fuoco o con l'intervento di un veterinario", si legge in una nota dell'organizzazione animalista in cui si precisa che "M90 era un giovane orso colpevole di essere stato avvistato qualche volta nei pressi di zone abitate e, come si legge sito della Provincia dedicato al monitoraggio dei grandi carnivori M90, è indicato come responsabile solamente di un danneggiamento a una recinzione agricola e a un cassonetto dell'organico in Val di Sol". Inoltre, continua l'Oipa, "il povero M90 fu investito il 14 ottobre sulla strada statale 42 all'altezza di Mezzana e, secondo quanto affermato dalla Pat, avrebbe inseguito nei giorni scorsi per 800 metri una coppia di escursionisti lungo la strada forestale sopra l'abitato di Ortisè".

Costa (M5s): "Era colpevole solo di essere un orso"

"M90 è stato abbattuto, come ha ordinato Fugatti con un provvedimento assurdo. Cosa ha fatto di male M90? Era semplicemente un orso. Per lui nessun appello. Oggi la sua vita è terminata. Non è stato catturato ma direttamente abbattuto. Fugatti promette poi di uccidere fino a 8 grandi carnivori l'anno: una norma fuori da ogni logica. Impugneremo la sua legge in ogni sede". Lo dichiara Sergio Costa, vicepresidente della Camera (M5S). "Non ci stupisce il suo atteggiamento visto cosa sta facendo la maggioranza in commissione agricoltura con la legge Bruzzone sulla caccia. Una "legge #uccidianimali" che prevede pratiche aberranti come l'allevamento dei richiami vivi per sacrificarli alla caccia, l'uso del visore notturno per uccidere meglio l'animale e calendari venatori senza limitazioni. E su questa pdl c'è già il parere contrario di Ispra. Il M5S ha presentato più di mille emendamenti e ci opporremo con tutte le nostre forze", ha aggiunto.

"Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dal presidente Fugatti. L'abbattimento" dell'orso M90 "effettuato oggi dalla guardia forestale è frutto di una politica a tutela del territorio e a garanzia della sicurezza dei nostri concittadini. Piena solidarietà per le minacce che stanno arrivando a Maurizio in queste ore. Siamo sicuri che non desisterà nel suo lavoro", fanno sapere in una nota diffusa dalla Lega i consiglieri provinciali della maggioranza della Provincia Autonoma di Trento.

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