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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso / Cosenza

Il viadotto crollato era senza fondamenta: "Le norme non lo prevedevano"

Uno scenario totalmente inaspettato e sconcertante al tempo stesso

Ricordate il viadotto crollato dopo appena nove anni per la piena di un fiume? Le ultime indiscrezioni aprono uno scenario totalmente inaspettato e al tempo stesso sconcertante. Il ponte sul torrente Trionto crollato lo scorso 3 maggio sarebbe stato costruito senza fondamenta. Lo ha rivelato il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto.

"Il pilone posto nell'alveo del fiume Trionto non aveva l'ancoraggio di 20 metri sotto il terreno, praticamente non aveva fondamenta" ha detto Occhiuto intervenendo ad Agorá su Rai 3.

"Ho fatto una verifica con gli uffici regionali - ha detto Occhiuto - perché il viadotto "Ortiano 2" situato lungo la strada statale 177 a Longobucco, in provincia di Cosenza, era un ponte recente costruito soltanto 9 anni prima. La cosa assurda è che nella normativa del tempo, e probabilmente anche in quella attuale, non è previsto che i ponti con i piloni negli alvei, debbano avere necessariamente questo ancoraggio di 20 metri".

"È una cosa assurda e dimostra la scarsa attenzione che in questo Paese c'è stata sul tema della sicurezza delle opere pubbliche e anche sul tema della messa in sicurezza del territorio" chiosa Occhiuto. 

Tuttavia come è facile constatare tutti i progetti prevedono una palificazione anche per i piloni che sussistono sull'alveo di fiumi, con pali che si assicurano anche a profondità di oltre 50 metri.

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