rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Città Brescia

Uomo accoltellato e ucciso in un parcheggio: svolta nelle indagini

Il mandante sarebbe un imprenditore edile mosso dalla vendetta per una serie di incendi dolosi compiuti in passato dalla vittima

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Ranjit Singh, l'indiano di 51 anni accoltellato nella notte della vigilia di Natale in un parcheggio a Brescia. I carabinieri hanno fermato 6 connazionali residenti nel bresciano e regolari sul territorio nazionale, ritenuti responsabili dell'assassinio. L'accusa è di omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà.

Perquisiti anche altri 6 cittadini, sempre di nazionalità indiana, residenti in provincia di Brescia. Secondo gli inquirenti questi ultimi avrebbero favorito i presunti autori dell'omicidio nell'eludere le indagini fornendo, in particolare, supporto logistico nella fuga all'estero compiuta subito dopo l'omicidio.

Il presunto mandante è un imprenditore edile mosso dalla vendetta 

Secondo gli inquirenti, sarebbero 5 dei 6 fermati gli autori materiali dell'omicidio. Immediatamente dopo il delitto, i 5 erano fuggiti all'estero nel tentativo di eludere le indagini per poi tornare in Italia. Il sesto uomo fermato è invece stato identificato come il presunto mandante dell'assassinio. Si tratta di un imprenditore edile il cui movente sarebbe collegato alla vendetta per una serie di incendi dolosi ai danni di tre automezzi, compiuti dalla vittima. Incendi legati a dissidi lavorativi ed economici tra i due. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uomo accoltellato e ucciso in un parcheggio: svolta nelle indagini

Today è in caricamento