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Sabato, 27 Aprile 2024

Assunto e subito licenziato, errore di omonimia per un agente della polizia locale

Vigile assunto "per sbaglio" e rimandato a casa dopo neanche una settimana di lavoro. Il caso in provincia di Monza

Assunto (per errore) e subito licenziato. E' successo ad un agente della polizia di 45 anni rispedito a casa dopo neanche una settimana di lavoro. 

L'ausiliario della sosta, 45 anni, sarebbe stato assunto nel comune di Calolziocorte (Lecco) pur non avendo superato il concorso. Quando l'ente si è accorto dell'errore ha posto rimedio con la cessazione del contratto.

La vicenda, secondo quanto ricostruito dal comando lecchese, pare essere iniziata a Monza dove il nome dell'agente assunto sarebbe stato attinto da una graduatoria di idonei per accelerare i tempi senza una nuova selezione. Nelle liste però due persone avevano lo stesso cognome e per errore, per un presunto caso di ominimia, dagli uffici è stato segnalato il nominativo sbagliato con il candidato che non aveva superato il concorso.

Così il nuovo agente della polizia locale ha prestato servizio nel comando lecchese soltanto per una settimana e poco dopo si è visto licenziare. 
 

Fonte: MonzaToday →
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