rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ancona, trovata bomboletta spray. I casi simili ai concerti di Sfera Ebbasta

Secondo alcuni giornali il minore che ha spruzzato lo spray sarebbe stato identificato, ma la Procura dei minorenni è molto cauta. Intanto sulle cause della tragedia fioccano le ipotesi più disparate. Una ragazza: "Tutto è nato da una lite"

Una bomboletta contenente gas urticante è stata trovata all'interno della discoteca "Lanterna Azzurra", a Corinaldo, dove nella notte tra venerdì e sabato sono morte sei persone. La bomboletta è stata sequestrata, ma non è chiaro se si tratti di quella utilizzata quando si è creato il panico. Alcuni giornali scrivono inoltre che il minore che ha spruzzato lo spray sarebbe stato identificato: si tratterebbe di un minore residente nella provincia, individuato grazie alle testimonianze di chi era all'interno del locale. Ma per ora non ci sono conferme ufficiali e il ragazzo non è stato ancora sentito dalla Procura. Si tratta dunque di una notizia da prendere con cautela. Sul caso - scrive Repubblica - la Procura dei minorenni è però molto cauta: quello del minorenne, peraltro, "non è l'unico nome che è stato fatto ai carabinieri dai testimoni oculari". 

Le indagini vanno avanti, ma per ora gli investigatori non si sbottonano e gli elementi accertati sono pochi: tra questi, il numero di biglietti venduti. Inizialmente la Procura aveva parlato di 1.400 biglietti, ma dalle indagini è emerso che sono circa 500 i biglietti che risultano staccati dalle matrici. 

Uno dei tre gestori della "Lanterna Azzurra" si difende così: "Non c'erano 1400 persone come dicono tutti - ha detto al Quotidiano Nazionale - Assolutamente. Secondo me non arrivavano a mille, anzi calcolando quelli che erano fuori a fumare, dentro ce n'erano poco più di 800. È un locale che ha contenuto molta più gente. Era sicurissimo. Tra l'altro ho consegnato ai carabinieri i blocchetti dei biglietti venduti e quelli invenduti. Si vede subito".

Intanto sulle cause della tragedia fioccano le ipotesi più disparate. Una di queste è che ci siano una o più persone che si dedicano a frequentare concerti e a utilizzare spray urticanti per seminare il panico e approfittare in qualche modo di questa situazione - magari per compiere qualche piccolo furto -, l'altra è che quella di usare gli spray stia invece diventando una moda ai concerti rap (e non solo). 

In particolare, secondo AdnKronos,  sono almeno quattro, oltre quello di Corinaldo, i casi di uso di spray alle serate di Sfera Ebbasta. Nel 2017 si registra un episodio a gennaio al Mamamia di Senigallia. Poi ci sono due casi con il trapper milanese nel mirino: a Rimini e a Modena, durante la festa Pd di Ponte Alto. Infine appena tre mesi fa è la volta di Cuneo, durante il concerto alla Mondovicino Arena. Attimi di panico e un giovane in ospedale è il bilancio della serata e il concerto viene sospeso proprio perché qualcuno ha usato spray urticante.

Ma appena un mese fa, il 7 novembre scorso, lo spray è stato usato anche durante un concerto di Achille Lauro all'Alcatraz di Milano. Ieri vi abbiamo raccontato di altri casi analoghi avvenuti durante i concerti di altri rapper

"Tutto è nato da una lite"

Le testimonianze per ora non hanno contribuito a far chiarezza, anche se diverse persone hanno riferito di aver visto un giovane salire sul cubo e iniziare a spruzzare lo spray. "Probabilmente lo ha fatto perché avevano minacciato di morte un altro ragazzo che doveva essere in sala", è il racconto di una ragazza di 16 anni, secondo quanto scrive TgCom24. "Penso che lo spray servisse per annebbiargli la vista per poi picchiarlo - racconta -. Ma lui non c'era e non so perché hanno iniziato a spruzzarlo ovunque". Alessandro ha confermato che il locale era sovraffollato e che non tutte le uscite di sicurezza erano agibili". Ma si tratta di ipotesi. Altri testimoni parlano di un fantomatico "uomo incappucciato" che peraltro compare anche in una foto scattata all'esterno del locale. 

Corinaldo, strage in discoteca: le foto

Le cause della morte: la calca si è riversata su un ponticello che ha ceduto

Per ora di certo si sa soltanto che cinque ragazzini e donna di 39 anni hanno trovato la morte. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, le vittime sarebbero rimaste schiacciate a causa del crollo di una balaustra. La calca si sarebbe riversata in particolare su un'uscita di sicurezza che dà su un ponticello. Una balaustra però ha ceduto e le vittime, cadute nel fossato, sono rimaste schiacciate dal peso degli altri ragazzi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancona, trovata bomboletta spray. I casi simili ai concerti di Sfera Ebbasta

Today è in caricamento