In fila per entrare nel tribunale di Napoli, scoppia la rissa: cinque feriti
Per motivi di ordine pubblico l'accesso agli avvocati è stato consentito con l'esibizione del solo tesserino, senza passare per il metal detector
NAPOLI - Ancora una giornata di passione al tribunale di Napoli: proseguono infatti le lunghe file all’ingresso del palazzo di Giustizia dopo l’introduzione delle nuove regole sulla sicurezza entrate in vigore dopo la strage di Milano.
Ma si sono registrati anche momenti di tensione: un gruppo di avvocati ha prima bloccato via Grimaldi, uno dei tre accessi al tribunale, e poi ha tentato di sfondare il varco d’ingresso protetto da una vetrata. Uno dei vetri è stato infranto cinque tra agenti di polizia penitenziaria e carabinieri sono rimasti feriti. Due avvocati che hanno preso parte all’”assalto” sono stati identificati dalla polizia penitenziaria ed è probabile che saranno denunciati nelle prossime ore.
Il procuratore della Repubblica di Napoli, facente funzioni, Francesco Mastrominico, ha disposto per motivi di ordine pubblico l’accesso agli avvocati con la sola esibizione del tesserino, senza farli passare per i metal detector. Maggiori disagi si sono registrati nella giornata di martedì, giorno in cui - insieme al giovedì - sono fissate le udienze civili. (NapoliToday)
