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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il caso / Roma

"Così è stato ucciso in carcere Stefano Dal Corso": la sorella Marisa racconta come è stato riaperto il caso

Veronica Altimari di RomaToday ha intervistato Marisa Dal Corso, sorella del 42enne trovato senza vita in cella a Oristano il 12 ottobre del 2022. Il racconto di un testimone ha riaperto il caso

Veronica Altimari di RomaToday ha intervistato Marisa Dal Corso, sorella di Stefano, il 42enne trovato senza vita nella cella del carcere di Massama a Oristano il 12 ottobre del 2022. Il racconto di un testimone ha riaperto il caso, in un primo momento etichettato come suicidio. Sarebbe invece stato "un pestaggio per mano di cinque agenti della Polizia penitenziaria, il secondo colpo alla nuca con un manganello che ne determina la morte, per poi inscenare un suicidio che non sarebbe mai avvenuto". I motivi per cui potrebbe essere stato ucciso sono da chiarire, ma ci sono alcune ipotesi.

Un racconto crudo, durissimo. Marisa non ha mai smesso di lottare per scoprire la verità, e di recente è arrivato il via libera da parte della procura di Oristano a eseguire l’autopsia sul corpo di Stefano, che era stata negata sin qui per sette volte: "Se l'autopsia dirà che Stefano si è suicidato dovrò fare i conti con il senso di colpa per non aver capito che viveva un sentimento del genere - dice a RomaToday -. Ma laddove verranno appurate le responsabilità altrui, sarò pronta. Pronta ad affrontarli tutti”.

L'esame autoptico - con le spese interamente sostenute dalla famiglia aiutata con una raccolta fondi avviata mesi fa a proprio questo scopo - verrà eseguito venerdì 12 gennaio al Policlinico Gemelli di Roma.

L'intervista completa a Marisa Dal Corso è su RomaToday

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