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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Brescia

Legionella, svelato il mistero dell'epidemia: "L'acqua non c'entra"

Ecco i primi risultati dei campionamenti effettuati sui territori maggiormente interessati da casi di polmonite

Sarebbero le torri di raffreddamento di alcune aziende ad aver trasmesso il batterio della legionella, causa dell'epidemia di polmoniti batteriche dagli inizi di settembre ha colpito diverse zone della Lombardia e facendo tre vittime accertate. Secondo le analisi effettuate da ATS Brescia, sono risultate positive alla legionella 9 delle 14 torri di raffreddamento presenti nelle industrie del territorio della Bassa Bresciana, escludendo quindi gli acquedotti e altri impianti di distribuzione delle acque

"I risultati dei campionamenti effettuati da Ats Brescia - ha confermato l'assessore regionale Giulio Gallera – ci permettono di stabilire definitivamente che la causa delle polmoniti non si trova nell'acqua degli acquedotti. Tranquillizzo tutti i cittadini sul fatto che possono continuare a bere e utilizzare in tutta tranquillità l'acqua della rete idrica”.

Legionella nelle torri di raffreddamento

Negli ultimi giorni l'attività di campionamento delle acque, potabili e non, svolta dai Tecnici della prevenzione di Ats ha concluso 354 campioni di cui 202 nelle case, 77 dalle torri di raffreddamento ed evaporazione delle aziende, 62 su reti idriche, 13 dal fiume Chiese e sue derivazioni. “Ad oggi – continua Gallera – l'analisi dei dati ci permette di concentrare tutti gli sforzi messi in campo da Ats nelle torri di raffreddamento delle aziende”.

Nel dettaglio, i risultati dei campionamenti effettuati sono positivi alla legionella. Dei dieci campioni analizzati sulle torri di tre aziende nei Comuni di Calvisano, Carpenedolo e Montichiari, ben nove sono risultati positivi alla legionella. Le aziende in cui è stata riscontrata una positività: la Cartiera del Chiese (Montichiari), le Acciaierie di Calvisano, la Gkn Wheels di Carpenedolo. E adesso c'è da sanificare e bonificare.

Polmonite killer, l'epidemia fa paura

“A seguito delle prime risultanze – ha aggiunto ancora Gallera – Ats Brescia ha convocato i sindaci per fornire le prime opportune informazioni. Al contempo è stata trasmessa loro nota formale con richiesta di emissione di ordinanza contingibile e urgente perché dispongano la sanificazione di alcune aziende del loro territorio. Verrà inoltre valutato se le stesse abbiano effettuato valutazioni di rischio biologico e autocontrolli”. All'elenco potrebbe poi aggiungersi una quarta azienda, in attesa dei risultati definitivi delle ultime analisi.

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