"Devi abortire": Luigi Morgante (Noi Moderati) è accusato di stalking
Secondo l'accusa, il numero 2 del partito di Lupi avrebbe minacciato e molestato una donna dopo che questa gli aveva detto di essere incinta. I legali: "Illazioni, è lui la vittima"
Luigi Morgante, vicepresidente nazionale del partito Noi Moderati e coordinatore regionale per la Puglia, è indagato per stalking nei confronti di una donna con la quale avrebbe avuto una relazione.
Secondo l'accusa, il politico avrebbe ripetutamente minacciato e molestato la donna dopo che quest'ultima le aveva detto di essere incinta, "provocandole un perdurante stato di ansia e di paura", scrive la pm Silvia Curione nell'avviso di conclusione delle indagini. In più occasioni l'avrebbe schiaffeggiata, in un'altra avrebbe tentato di soffocarla.
Episodi che secondo quanto emerso dalle indagini si sarebbero protratti per diversi mesi fino al novembre 2023. Morgante avrebbe inoltre minacciato esplicitamente la donna con l'intento di farla abortire dicendole: "Questo bambino non deve nascere, tu sei morta".
La procura di Bari ha emesso un avviso di fine indagine - che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio - e ora il numero 2 del partito di Maurizio Lupi è formalmente accusato di atti persecutori con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una donna cui sarebbe stato legato da una relazione sentimentale.
Ma i legali di Morgante respingono categoricamente le accuse e anzi affermano: "Il nostro cliente è stato bersaglio di minacce, atti persecutori, tentativi di estorsione e attività diffamatorie da lungo tempo".
I legali: "Morgante persona integerrima, è lui la vittima di atti persecutori"
I legali difensori di Morgante, Anna Leone e Leonardo Andriulo negano le accuse e fanno sapere di aver depositato in risposta una denuncia-querela.
"Respingiamo vibratamente le illazioni riguardanti il nostro assistito Luigi Morgante, persona integerrima e di alto profilo civile. Lo stesso non ha mai posto in essere alcun comportamento persecutorio e/o di stalking, né tanto meno ha mai usato violenza fisica e/o psichica nei confronti della querelante. Teniamo a precisare che giammai è esistita una relazione sentimentale e anzi - affermano gli avvocati - il nostro cliente è stato bersaglio di minacce, atti persecutori, tentativi di estorsione e attività diffamatorie da lungo tempo".
Quando si può denunciare uno stalker: cosa dice la legge
Una ricostruzione ad hoc architettata "esclusivamente al fine di arrecare danno all’immagine e alla professionalità di Luigi Morgante", accusano gli avvocati. E annunciano: " Abbiamo provveduto a depositare una formale denuncia-querela per i predetti fatti presso la Procura di Taranto. La grande mole di prove e le testimonianze che verranno addotte durante il procedimento renderanno giustizia ad una persona che si è sempre spesa per il bene comune e giammai ha tradito i doveri di correttezza e moralità che lo contraddistinguono".
