Firenze, migrante 14enne muore investito dal treno ad alta velocità
In fuga dal Sudan era sbarcato in Sicilia per poi dirigersi verso il Nord Italia in cerca di alcuni familiari. La sua marcia si è conclusa tragicamente nella galleria di Vaglia lungo la tratta Tav in Mugello: il corpo trovato da un addetto alle manutenzioni
Era un ragazzino di 14 anni. E' stato identificato nei giorni scorsi il cadavere ritrovato nella notte tra il 1° e il 2 agosto scorsi nella galleria di Vaglia, in Mugello, sulla linea direttissima ad alta velocità tra Firenze e Bologna. Il corpo era stato trovato nella notte da un operaio addetto alla manutenzione. Non furono ritrovati documenti e inizialmente risultò impossibile identificarlo.
Nelle settimane successive i lavori della scientifica hanno permesso di risalire all'identità del corpo. Si tratta di un ragazzino, poco più che bambino, di 14 anni, proveniente dal Sudan. A quanto è stato ricostruito, era sbarcato in Sicilia in luglio e poi si era incamminato da solo verso nord in cerca di alcuni familiari. A quanto pare, sono diversi i migranti che seguono le linee ferroviarie per orientarsi.
Il ragazzino aveva probabilmente imboccato la galleria, in solitudine, senza avere la minima idea della lunghezza del tunnel, prima di essere falciato da un treno in corsa. Il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi ha fatto sapere che sta cercando, tramite l'ambasciata del Sudan, di rintracciare alcuni familiare del ragazzino. Al momento il suo corpo si trova alle Cappelle del Commiato di Firenze. Se nessuno si farà avanti entro lunedì, 22 agosto, sarà sepolto nel cimitero di Vaglia. Il racconto di Firenze Today
