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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Nuoro

Studenti uccisi a Orune, indagate 31 persone del paese per favoreggiamento

Una trentina di ragazzi non avrebbero detto la verità agli inquirenti su una rissa nel dicembre 2014 che avrebbe portato mesi dopo all'omicidio di Gianluca Monni e Stefano Masala, il cui corpo non è stato mai ritrovato

Novità nelle indagini sull'omicidio di Gianluca Monni, lo studente di 19 anni ucciso l'8 maggio 2015 mentre aspettava il pullman per andare a scuola a Orune, in provincia di Nuoro. 

Sono 31 gli indagati per favoreggiamento dalla Procura di Nuoro: si tratta di persone di Orune che sarebbero state presenti la notte tra il 13 e il 14 dicembre 2014 nella da ballo del paese dove c'era stata la rissa che aveva poi portato all'omicidio per vendetta di Gianluca. Secondo gli inquirenti avrebbero omesso di dire la verità durante gli interrogatori, tacendo su cosa era successo quella sera e, come scrive La Nuova Sardegna, "aiutando quindi Paolo Enrico Pinna, 19 anni di Nule - condannato in primo e in secondo grado a 20 anni di reclusione per l'omicidio dello studente e per quello di Stefano Masala, scomparso la sera prima dell'omicidio e mai rientrato a casa - e Alberto Cubeddu, 22anni di Ozieri, a processo a Nuoro per i due omicidi". 

Il mistero della morte di Gianluca: tre sospettati e un ragazzo scomparso 

Tra gli indagati ci sono anche sedici ragazze. Sono i componenti del comitato del Carmelo che ha organizzato la festa nella sala da ballo di Ornu. L'8 marzo riprende il processo in Corte D'assise a Nuoro a carico di Cubeddu.

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