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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'inchiesta della Procura / Agrigento

Maria e Delia, fermato un 24enne per le due donne uccise a Naro: è lo stesso che ha chiamato il 118

Il giovane, da subito uno dei sospettati,è stato a lungo interrogato dai carabinieri prima come testimone e, infine, come indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere

Ha 24 anni il romeno indagato per il duplice omicidio e vilipendio di cadavere delle due cinquantenni di Naro, nell'Agrigentino. Si tratta di uno dei sospettati che, da stamani, si trova - sotto torchio - alla caserma dei carabinieri. L'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere al pm Elettra Consoli e all'aggiunto Salvatore Vella. La procura di Agrigento ha disposto il fermo e fra poco il 24enne sarà accompagnato in carcere a Agrigento.

Stando a quanto emerge, per l'omicidio di Delia Zarniscu, in via Vinci, la chiamata sarebbe stata fatta dal ventiquattrenne dal telefono della vittima al 118. I due sospettati, pare, vivessero nello stesso stabile della 58enne. 

L'ipotesi, ancora da suffragare per investigatori e inquirenti, è che il duplice omicidio sia maturato in un contesto di degrado. Verosimilmente, per come si racconta a Naro, vi potrebbe essere stato un festino a base di alcol, poi degenerato.

A quanto pare le due donne, entrambe romene, si conoscevano, probabilmente avevano le stesse frequentazioni. Il primo cadavere - quello di Maria Russ, 54 anni - è stato trovato nel suo appartamento incendiato, era carbonizzato. L'altra donna - Delia Zarniscu, 58 anni - era in una pozza di sangue nella sua casa di via Da Vinci, non molto lontano dall'altra abitazione.

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