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Domenica, 28 Aprile 2024
Svolta nel caso / Reggio Emilia

Il Pakistan consegna il padre di Saman: ok all'estradizone

Il ministero dell'Interno pakistano avrebbe dato ordine di prelevare Shabbar Abbas dal carcere per poi consegnarlo alle autorità italiane. L'uomo è accusato dell'omicidio della figlia, avvenuto nel 2021 a Novellara

Svolta sull'omicidio di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane uccisa nell'aprile del 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Il governo del Pakistan avrebbe deciso di disporre la consegna alle autorità italiane del padre Shabbar Abbas. Un funzionario del Ministero dell'Interno pakistano ha confermato che sarà "portato in Italia con un aereo charter". Secondo quanto riportano i media locali, il ministero dell’Interno del Pakistan ha ordinato di prendere in custodia Shabbar Abbas nel carcere di Adiyala a Rawalpindi e consegnarlo alle autorità italiane.

Saman, dal Pakistan ok all'estradizione del padre

Per lui la Federal investigation agency ha spiccato un mandato di custodia ed estradizione. Nel frattempo Shabbar Abbas si sta giocando le ultime disperate carte per evitare la consegna al nostro Paese. L’avvocato Mahmood ha presentato un ricorso all’Alta Corte di Islamabad, e l’udienza è fissata per oggi. Si tratta, molto probabilmente, dell’ultimo passaggio prima che l’imputato possa essere messo su un aereo''. ''Il padre di Saman si trova rinchiuso nel carcere di Adiala, dal quale sta partecipando in videoconferenza al dibattimento in corso davanti alla Corte d’Assise di Reggio Emilia''.

Una notizia ben accolta dall'avvocato Barbara Iannuccelli, legale di parte civile nel processo in corso in Italia per l'omicidio di Saman: ''Se fosse vero il sì all'estradizione da parte del governo pakistano sarebbe una vera rivoluzione culturale, di cui saremmo tutti contenti. Per noi, e per tutti quelli che sono nel processo dalla parte di Saman è una rivoluzione copernicana, un segnale importante di progresso del governo pakistano e di rispetto dei diritti umani anche dei propri concittadini che sono all'estero''.

 "Saman Abbas è stata strozzata" 

''Noi abbiamo lottato tanto per Saman e io personalmente ho partecipato a tutte le operazioni - aggiunge l'avvocato Iannuccelli - Ho visto anche la tomba dove questa ragazzina di 18 anni è stata messa sotto due metri di terra semplicemente perché voleva amare una persona che lei aveva scelto e non assecondare la scelta dei genitori. Mi sento particolarmente coinvolta nel caso Saman perché sono prima madre e poi avvocato''.Il legale sottolinea ''le tante difficoltà tecniche'' che ci sono state durante il processo, con il padre che ''a volte era collegato, altre no''. ''Vederlo in aula sarebbe una grande emozione per tutti. Anche se la sua assenza non avrebbe impedito una sua condanna, vederlo presente sarebbe una soddisfazione da parte dello Stato italiano che tanto ha lavorato sul caso Saman''.

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