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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Perugia

Terremoto, sono arrivate le tende: il reportage tra gli sfollati

In 700 hanno lasciato Norcia ospiti degli hotel sul Trasimeno. Isolati i 13 cittadini di Castelluccio di Norcia, 350 persone ospitati dalle strutture d'emergenza anche a Spoleto

Cresce il numero degli sfollati che ha deciso, seppur con molti dubbi, di andare ospite nelle strutture alberghiere del Trasimeno e del perugino in attesa dell'allestimento di campi accoglienza o dell'arrivo dei container nelle zone terremotate della Valnerina.  Sono 700 le persone che hanno fatto questa scelta: ben 250 in più rispetto a 24 ore fa. Sono state individuate nuove zone per l’ospitalità anche nell’Orvietano e nel Ternano qualora altre famiglie decidessero di far proprio l'invito del Governo e della Presidente Marini di lasciare per un periodo la propria terra per una sistemazione sicura ma lontana. Sono a disposizione ancora dei pullman da Norcia per il trasferimento negli alberghi. 

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PER CHI VUOLE RESTARE - Sono arrivate questa notte le tende collettive tanto invocate da parte dei cittadini di Norcia e Preci che per motivi di lavoro o di natura affettiva non vogliono andarsene e da 72 ore dormono in auto, in furgoncini e in tende private o centri di accoglienza. Entro oggi saranno montate 9 tende, con una dimensione di 12 metri per otto, capaci di ospitare complessivamente circa 400 persone. Si attendono ora i volontari delle varie protezioni civili per allestimento di cucine da campo, sanitari.  Il piano renzi prevede container per tutti entro Natale e in estate casette di legno. 

ALTRI RIFUGI IN ARRIVO - Dopo la scossa del 24 agosto le Regioni Lazio, Umbria e Marche hanno deciso di acquistare strutture in legno da adibire a stalle, fienili e abitazioni. Si tratta di 90 prefabbricati di questi 15 per gli agricoltori e allevatori della zona. Nelle prossime settimane dovrà essere aggiornata la lista sulla base di nuovi sfollati e delle nuove aziende agricole danneggiate (salite ora a 50). 

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NORCIA - Sul fronte sanitario, dopo l'inagibilità di una parte dell'Ospedale, è arrivato un modulo mobile per ospitare una farmacia cittadina, inoltre si stanno allestendo container per ambulatori medici. 

STRADE CHIUSE... ALMENO PER ALTRI 10 GIORNI -  Sul versante viabilità l’assessore regionale Giuseppe Chianella ha evidenziato che tutto il reticolo minore viario attorno a Norcia è percorribile, mentre permangono criticità su altre arterie (strada di Piedivalle, la Tre Valli e le gallerie di Forche che portano nella provincia di Ascoli-  e ci sono zone isolate, cone nel caso di Castelluccio. 

CASCIA - Nella città di Santa Rita, come confermato dalla Protezione civile regionale, ci sono ancora delle criticità a causa del ritardo di consegna di tende sociali e pacchi letto. Molti cittadini sia per paura che per via della casa lesionata hanno dormito in alloggi di fortuna (tende, roulette, camper).

ASSISTENZA IN UMBRIA - Risultano 3363 assistiti in tutto il territorio regionale umbro. I numeri sono da considerarsi di massima in quanto quota non trascurabile della popolazione ricorre ancora a soluzioni di fortuna per la notte.

PRECI - La situazione sembra invece già meno critica rispetto al giorno precedente, con strutture COC che stanno gestendo le varie situazioni e popolazione con viveri e in aumento i posti letto (tende). Resta l'isolamento a causa delle strade bloccate dai massi e molti allevatori e agricoltori chiedono roulette e camper per restaure vicini ai propri animali e continuare la produzione. 

FERITI - Aggiornato il bollettino medico post-terremoto. Non ci sono vittime, ma i feriti sono in tutto 17 tra i quali 5 gravi ma non in pericolo di vita e gli altri con una prognosi inferiore ai 10 giorni.

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SPOLETO - Sono più di 350 le persone ospitate nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre nei centri di accoglienza a seguito degli eventi sismici del 30 ottobre. 126 sono stati ospitati al Palatenda, 128 al Palarota e 72 al verde attrezzato di Eggi. Nella giornata tra il 30 e il 31 ottobre erano stati in tutto 306. Tre sono i centri di accoglienza allestiti: oltre la sede del Coc in via dei Tessili 15, il Palatenda in via Visso, il Palarota a Piazza d'Armi e il verde attrezzato di Eggi. Continua a leggere su PerugiaToday

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