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Sabato, 27 Aprile 2024
Milano

Un 23enne ha confessato di aver ucciso la ex fidanzata tagliandole la gola

La vittima, una 20enne italiana, è stata trovata cadavere nella sua casa a Cologno Monzese, hinterland nord est di Milano

Un 23enne italiano di origini marocchine - Zakaria Atqaoui - si trova in stato di fermo con l'accusa di aver ucciso con più coltellate alla gola la ex fidanzata, una 20enne italiana, Sofia Castelli. Il delitto sarebbe avvenuto all'alba di oggi sabato 29 luglio 2023 nell'appartamento della ragazza dopo un serata trascorsa dal giovane insieme all'ex fidanzata e a un'amica.

Le ultime ore di Sofia Castelli: la foto all'alba prima di essere uccisa

Dai video pubblicati sui social emergono i dettagli delle ultime ore della giovane: la serata in discoteca al The Beach di Milano in via Corelli poi il ritorno all'alba alla casa di Codogno. Sono le 5:58. In casa non c'è nessuno: i genitori lontani in vacanza in Sardegna con il fratellino. 

omicidio sofia castelli cologno monzese

Sofia Castelli uccisa a Cologno Monzese

Per ricostruire la dinamica dei fatti e il movente dell'omicidio sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Sesto San Giovanni. Il ventenne si sarebbe presentato all'alba presso il comando della Polizia Locale confessando il delitto. Ora è attualmente in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di Cologno Monzese. Sul posto anche la pm di Monza Emma Gambardella, che sta conducendo l'interrogatorio.

L'omicidio di Sofia Castelli a Cologno Monzese

Dalle prime ricostruzioni i due giovani si erano lasciati e il delitto è avvenuto a seguito di una lite. I genitori della ragazza, che si trovavano in Sardegna, appresa la notizia stanno rientrando a Cologno.

Sentita come persona informata dei fatti nella caserma dei Carabinieri di Cologno Monzese anche l'amica che ha trascorso la serata con Sofia Castelli e Zakaria Atqaoui. Non è chiaro se la loro amica fosse nell'appartamento al momento dell'omicidio. 

cologno il luogo del delitto

Il femminicidio, l'ennesimo, si è consumato a circa due mesi da quello di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa, anche in questo caso a coltellate, in un appartamento di Senago (Milano) da Alessandro Impagnatiello, il suo compagno trentenne, che poi ne denunciò la scomparsa mentre cercava di disfarsi del suo corpo, prima dandogli fuoco e poi abbandonandolo in una intercapedine dietro alcuni box.

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