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Lunedì, 29 Aprile 2024
Nuovi progetti

Atlantia e i Benetton puntano 2,2 miliardi di euro sulla Francia

La holding, posseduta al 30% dalla famiglia Benetton, ha deciso di investire in Francia 2,2 miliardi di euro per realizzare aeroporti a emissioni zero e per la manutenzione e l'ammodernamento delle autostrade francesi

Dopo essere stata costretta dal governo italiano a cedere le concessioni autostradali di cui disponeva in Italia, Atlantia decide di focalizzarsi sulla Francia. "La Francia è adesso il paese più importante per Atlantia e stiamo studiando con grande interesse le opportunità di consolidarvi la nostra presenza", ha dichiarato il ceo Carlo Bertazzo in un'intervista al quotidiano francese Les Echos. Il gruppo, controllato al 30,8% dalla holding Edizione della famiglia Benetton, in Francia è il principale azionista degli Aeroporti della Costa Azzurra (Nizza, Cannes Mandelieu e Saint-Tropez), delle concessionarie autostradali Sanef e Sapn e di Getlink (ex-Eurotunnel). Nel 2021 Atlantia ha realizzato nel paese d'oltralpe un terzo dei suoi 6,3 miliardi di euro di entrate.

Atlantia, ceo Bertazzo: "Gli Aeroporti della Costa Azzurra saranno tutti a zero emissioni per il 2030"

Parlando degli 8 miliardi di euro incassati con la cessione delle autostrade italiane, Bertazzo ha dichiarato: “Destineremo tali risorse agli azionisti, ma anche alla possibilità di cogliere eventuali opportunità per ampliare il nostro portfolio aeroportuale, inclusa la Francia, e di servizi, se queste opportunità dovessero presentarsi”. Al momento i progetti di Atlantia in Francia prevedono nuovi investimenti  per 2,2 miliardi di euro. L'obiettivo principale è quello di realizzare aeroporti a emissioni zero e ammodernare le autostrade francesi. "Investiremo 1,5 miliardi di euro entro il 2044 negli Aeroporti della Costa Azzurra, che saranno tutti a zero emissioni per il 2030 - , ha spiegato l'ad -. Nizza è la seconda destinazione per numero di turisti in Francia, dopo Parigi, e il nostro obiettivo consiste nell’incrementare il livello di traffico dei passeggeri dai 15 milioni pre pandemia a 28 milioni entro il 2044”. Atlantia, però, guarda anche al futuro: “Ci stiamo concentrando anche sullo sviluppo del business dei veicoli elettrici a decollo verticale, il cui giro d’affari in Europa sarà di 4,3 miliardi di euro nel 2030 secondo l’Agenzia Europea per la sicurezza aeronautica”, ha dichiarato Bertazzo. Vale la pena ricordare che Atlantia ha dato vita alla società Urban Blue a Nizza, per promuovere un progetto di costruzione e gestione dei vertiporti e ha investito nella società Volocopter per sviluppare la tecnologia dei taxi-droni. “Un volo inaugurale sarà effettuato in occasione dei giochi olimpici estivi 2024 di Parigi, prima della messa a punto commerciale anche a Roma”, ha aggiunto il numero uno di Atlantia.

Atlantia: investiremo nella manutenzione e nell'ammodernamento delle autostrade francesi

Non solo aeroporti, Atlantia punta anche ad ammodernare la rete autostradale francese in vista del passaggio alle auto elettriche, investendo nel progetto 800 milioni di euro. Questi soldi serviranno per equipaggiare 72 aree di servizio con colonnine di ricarica per i veicoli elettrici entro la fine del 2022, mentre 120 milioni di euro verranno utilizzati per introdurre entro il 2024 la tecnologia free flow, il pedaggio a flusso libero, ha spiegato Carlo Bertazzo a Les Echos. Circa un mese fa,  Atlantia ha acquistato per 950 milioni di euro Yunex Traffic, leader nell’ambito delle infrastrutture innovative e intelligenti per la gestione del traffico su strada e nelle aree urbane."Yunex opera in 600 città all’interno di una quarantina di paesi, compresi Stati Uniti e Cina ed è presente coi suoi progetti a Londra, Miami e Singapore. Ma è assente in Italia, Francia e soprattutto in Francia", lamenta il dirigente. Proprio per questo la Francia sarà "uno dei primi paesi dove metteremo al servizio degli utenti le competenze di automazione e digitalizzazione del traffico per una gestione in tempo reale più sicura e più ecologica", assicura il ceo di Atlantia. In Francia la holding gestisce circa 2.000 km attraverso le concessioni Sanef e Sapn, che controllano 5 delle 7 entrate autostradali parigine che collegano la capitale all’Aeroporto Roissy, ma anche alla zona settentrionale e orientale del paese.

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