rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Finanza & Mercati

Ryanair, fatturato a 2,7 mld nell'ultimo trimestre ma utili in netto calo (-93%)

La società irlandese ha riportato solo 15 milioni di euro di profitti nel periodo compreso tra settembre e dicembre, in calo del 93% a causa di carburanti e costo del personale

Hanno due volti ben distinti e diversi i risultati di bilancio di Ryanair del periodo settembre - dicembre del 2023, appena comunicati dal gigante europeo dei voli lowcost. Se il fatturato è cresciuto del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso fermandosi a 2,7 miliardi di dollari, gli utili netti sono letteralmente crollati. Il calo è stato del 93% fino a farli atterrare a 15 milioni di euro dai 211 milioni dello scorso anno. I ricavi non direttamente imputabili alla vendita di biglietti sono stati pari a 950 milioni di euro sui 2,7 miliardi del trimestre, pari a quasi il 30% del totale.

Costi carburante e personale più alti per Ryanair

Per la società la colpa di questo forte calo è da attribuire sia a costi del carburante più alti del 35% sia a maggiori costi del personale che hanno eroso la marginalità pur in presenza di un buon andamento dei ricavi. A fronte di una crescita dei passeggeri trasportati del 7%, infatti, il fatturato è salito del 17% e quindi in misura più che proporzionale nonostante il load factor medio sia leggermente sceso, passando dal 93 al 92 per cento. Il load factor rappresenta la percentuale di posti occupati in relazione a ogni volo effettuato. Seppur leggermente sceso, il load factor di Ryanair resta uno dei più alti al mondo, garantendo una buona efficienza della flotta.

Nonostante questo trimestre distonico i risultati dei primi nove mesi dell’esercizio sono ancora in crescita anche a livello di utile netto, che è pari a 2,19 miliardi di euro, ovvero il 39% in più rispetto allo scorso anno. Il fatturato è pari a 11,2 miliardi di euro, in crescita del 10% e frutto di 146,8 milioni di passeggeri trasportati in questi primi tre trimestri dell’anno fiscale in corso. Equivalenti, par dare una misura, a tutti i cittadini di Germania e Italia. La società ha comunque prudenzialmente ridotto le stime per l’intero esercizio dato che lo scorso dicembre alcuni siti online di prenotazioni aeree hanno bloccato la vendita dei biglietti del vettore irlandese facendo scendere il load factor medio al 92% sul trimestre e costringendo la società a rivedere al ribasso i suoi prezzi per mantenere la leadership continentale.

Il fondatore della società Michael O'Leary ha detto di essersi impegnato a raggiungere l'obiettivo di far volare 300 milioni di passeggeri entro il 2034, rispetto ai 183,5 milioni dell'anno in corso, e di essere disposto ad aumentare l'ordine di aerei 737 MAX 10 da Boeing se altri clienti del costruttore americano dovessero cancellare gli ordini a causa di ritardi. Una prova di forza della società.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ryanair, fatturato a 2,7 mld nell'ultimo trimestre ma utili in netto calo (-93%)

Today è in caricamento