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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indiscrezioni

Fine del mercato tutelato di luce e gas: cosa cambia per le bollette tra pochi mesi

Entro gennaio gli utenti che usufruiscono delle tariffe tutelate dall'Arera per luce e gas dovranno passare al mercato libero. Ma la transizione presenta non poche insidie e il governo studia le contromosse

Il countdown è iniziato. Gli utenti che usufruiscono delle tariffe del mercato tutelato di luce e gas, dove i prezzi vengono stabiliti dall’Arera (l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), dovranno presto passare al mercato libero. Il passaggio è stabilito per il prossimo 10 gennaio 2024 e diventerà effettivo a gennaio per il gas domestico e ad aprile 2024 per l'elettricità. Una transizione che interessa circa di un terzo degli utenti complessivi italiani. Sono esclusi da questo passaggio i cosiddetti utenti vulnerabili: ovvero tutti quelli che hanno più di 75 anni, si trovano in una situazione di calamità o di oggettiva difficoltà economica o sono disabili. Per tutti gli altri si apriranno invece le porte del libero mercato. E se da un lato crescono i timori per la transizione, dall'altro il governo studia opportune contromosse che dovrebbero prendere forma a giorni. 

Il decreto, studiato dal ministero dell'Ambiente Picchetto Fratin, e anticipato da Il Sole 24ore  "interviene nella liberalizzazione per le famiglie, in un momento in cui non c’è la certezza che il quadro geopolitico tenga, e che quindi i prezzi possano essere previsti" secondo quanto lasciato trapelare dal ministro. 

Cosa succede a chi non effettua il passaggio e a cosa prevederà il decreto 

Le nuove norme dovrebbero intervenire sul passaggio al "Servizio a tutele graduali" che guiderà la transizione. Tutti quelli infatti che, entro gennaio 2024, non passeranno al mercato libero, aderiranno in automatico a questo servizio che durerà altri 3 anni. Il fine dell'imminente decreto dovrebbe essere quello di tutelare gli utenti dalle maggiori oscillazioni dei prezzi di gas e luce, in un mercato che appare, ancora a oggi, piuttosto turbolento.  

Del resto, già da mesi l'Arera sta lavorando sulla transizione e nella definizione del nuovo servizio "a tutele graduali". A fine agosto è stata approvata una delibera per la selezione degli operatori che dovranno fornire il nuovo servizio. Si terranno delle aste territoriali a cui parteciperanno più aziende energetiche. Le gare dovranno essere ispirate a requisiti di solidità economica, gestionale e operativa. Il fine è quello di avere il prezzo e il servizio più vantaggioso per gli utenti e le gare dovrebbero coprire tutto il territorio nazionale. 

I prezzi applicati in questo servizio saranno unici in tutta Italia. Il venditore dovrà fornire in almeno due bollette specifiche informative distinguendo clienti vulnerabili e non vulnerabili 

Per chi invece voglia passare da subito al mercato libero, è utile dare uno sguardo al Portale Offerte, predisposto dall'Arera, in cui confrontare efficacemente le offerte disponibili sul mercato. Nell'attesa della luce verde dell'atteso decreto del governo che dovrebbe regolare meglio la transizione. 

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