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Lunedì, 29 Aprile 2024
La misura

Reddito di cittadinanza: il bonus di sei mensilità per chi si mette in proprio

Un decreto del ministero del lavoro fa chiarezza su importi e requisiti dell'incentivo: la domanda va presentata all'Inps

Un bonus per i beneficiari del reddito di cittadinanza che decidono di mettersi in proprio e aprire un'attività. La misura compariva già nel decreto legge n.4 del 28 gennaio 2019, ma nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale è stato finalmente pubblicato anche il decreto del ministero e delle politiche sociali che ne stabilisce le modalità di attuazione. Nel testo viene spiegato che il beneficio addizionale viene erogato a titolo di incentivo a chi decide di avviare un attività "di lavoro autonomo, di impresa individuale  o  di  società cooperativa" entro "i primi dodici mesi di fruizione del reddito di cittadinanza (Rdc)".

Chi ha diritto all'incentivo

Per aver diritto al bonus è dunque necessario "essere  componenti  di un nucleo familiare beneficiario di Rdc in corso di erogazione", nonché avviare un'attività autonoma o sottoscrivere "una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio". Infine, si legge nel documento redatto dal ministero del lavoro in collaborazione con il Mef e il ministero dello sviluppo economico, altro requisito è non aver cessato "nei dodici mesi precedenti"alla richiesta un'attività lavorativa autonoma, di impresa individuale, e non aver sottoscritto nello stesso periodo una quota in una cooperativa. Il bonus non potrà essere richiesto anche nel caso in cui un altro componente dello stesso nucleo familiare abbia già usufruito del beneficio. Fin qui i paletti che in ogni caso non sono molti.

Il bonus per i beneficiari del reddito di cittadinanza che aprono un'attività: gli importi

Veniamo ora agli importi dell'incentivo che secondo il dl n.4 del 28 gennaio 2019 "è  riconosciuto in un'unica soluzione" e sarà "pari a sei mensilità del Rdc, nei limiti di 780 euro mensili". In altre parole, il beneficiario del reddito di cittadinanza che ne fa richiesta potrà ricevere una cifra massima di 4.680 euro, ma se la somma percepita mensilmente è più bassa di 780 euro l'incentivo sarà minore. Il calcolo è molto semplice: basta moltiplicare per sei "l'importo spettante" a titolo di rdc nel "mese in cui è avviata l'attività oggetto di incentivazione". 

Bisogna poi sottolineare che l'incentivo non è cumulabile con il bonus, già attivo, pari a 2 mensilità invariate di reddito di cittadinanza per chi si mette in proprio di cui si parla in un altro articolo della già citata legge del 2019. In questo caso, all'importo del "nuovo bonus" verrà decurtata la somma già erogata con l'incentivo di cui si è giù usufruito. 

Come fare domanda

Per accedere al bonus bisognerà inviare all'Inps una comunicazione tramite il modello COM Esteso entro la scadenza dei 30 giorni (qui è possibile scaricare il modulo). Il beneficio verrà erogato dall'ente previdenziale "in un'unica soluzione entro il secondo mese successivo a  quello  della  domanda, con accredito sul conto corrente (codice IBAN) indicato  in sede di presentazione della domanda", oppure "tramite bonifico  domiciliato, nel rispetto della soglia massima prevista dalla legge per il pagamento in contanti". 

Il bonus viene dunque erogato per chi decide di avviare una delle seguenti attività entro i primi 12 mesi di fruizione del rdc:

  • lavoro autonomo;
  • impresa individuale;
  • società cooperativa.

L'incentivo non spetta se l'attività è stata avviata nei mesi per i quali si è già fruito del reddito di cittadinanza senza essere comunicata entro 30 giorni dall'inizio.

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