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Sabato, 27 Aprile 2024
Caro voli

Ryanair contro il decreto prezzi: "È stupido e illegale, in inverno meno voli per la Sicilia"

Michael O'Leary, amministratore delegato della compagnia low cost, si scaglia contro il provvedimento italiano: "È spazzatura, farà diminuire i voli e aumentare ancora di più i prezzi, sono convinto che l'Ue lo rigetterà"

"Il decreto prezzi realizzato dal governo italiano è basato su dati spazzatura". Tuona Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair, che in occasione della presentazione a Milano dell'offerta invernale della compagnia low cost, ha definito "rubbish" il provvedimento ideato dall'esecutivo per frenare gli aumenti registrati negli ultimi mesi. Il fondatore del vettore si è scagliato senza mezzi termini contro la misura: "È un decreto stupito e idiota che ridurrà i voli e aumenterà le tariffe. Un decreto illegale sui prezzi che sono convinto Bruxelles sia in ogni caso in procinto di rigettare, è completamente inapplicabile e avrà l’effetto opposto: ridurrà la capacità dei voli nazionali e farà salire i prezzi". 

"Il decreto sul tetto ai prezzi dei voli  - ha aggiunto - è basato su dati spazzatura, consigli falsi e inaccurati di Enac, avrà l'effetto opposto a quello sperato, riducendo la capacità e aumentando le tariffe per la Sardegna e la Sicilia, fino a quando non verrà annullato dai Tribunali. Non abbiamo alcun algoritmo, non identifichiamo che tipo di telefono stai usando e non ti geolocalizziamo".

Con il decreto sul caro voli l’Italia rischia di farsi un autogol 

"Giovedì parteciperemo al tavolo convocato dal ministro Urso. Abbiamo avuto un incontro ieri con il suo funzionario, ma nessuno ha idea di come questo decreto funzionerà: è il più stupido decreto che sia mai stato inventato - ha spiegato O'Leary -Non sanno ancora spiegare come funzionerà. Ci vogliono incontrare per farsi spiegare da noi come funzionerà, ma noi gli abbiamo già detto che non funzionerà, perché è follemente stupido. Se decidi di avere un prezzo minimo o un prezzo massimo sulle rotte domestiche, sposterai gli aerei sulle rotte internazionali". Non sono mancati nemmeno in conferenza stampa gli attacchi contro il ministro delle Imprese e del Made in Italy, che O’Leary ha menzionato scherzando, quando c’è stato un problema con il telecomando dello schermo: "Il ministro Urso ha tolto le batterie per impedirci di fare la presentazione".

O'Leary ha anche spiegato che, proprio in conseguenza del decreto contro il caro voli, ridurrà il suo operativo invernale anche in Sicilia: "Abbiamo già ridotto i voli del 10% in Sardegna e quest'inverno faremo lo stesso con i voli nazionali per la Sicilia, spostando questi voli sulle rotte internazionali. Le nuove rotte di quest'inverno da Orio e Malpensa saranno solo internazionali e non nazionali".

Caro voli: cosa prevede il decreto del governo e chi risparmierà sui biglietti 

Il ceo della compagnia low cost ha parlato anche del caso Lufthansa-Ita: "La commissione europea darà presto il via libera all'accordo, perché la commissione europea dà sempre il via libera a Germania e Francia. Se Italia, Irlanda o piccoli Paesi, chiedono qualcosa, dicono 'non siamo sicuri, dobbiamo approfondire', ma se sono Germania e Francia, dà subito l’ok". O'Leary ha anche smentito l'eventualità che siano le resistenze di altre compagnie aeree a determinare le lungaggini di Bruxelles: "No, dietro alla commissione europea c’è sempre il governo tedesco e il governo tedesco ottiene sempre ciò che vuole. Ecco perché la commissione approverà l’accordo, se il governo tedesco lo vuole".

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