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Sabato, 27 Aprile 2024
L'intervista

Useremo ancora lo smartphone tra 5 anni?

Le vendite di cellulari hanno toccato i livelli più bassi degli ultimi 10 anni. Cosa sta succedendo al mercato della telefonia mobile? Intervista ad Andrea Pizzola, Chief Marketing Officer della 24Ore Business School

"Crediamo che gli smartphone saranno superati dall’esperienza del metaverso nella seconda metà del decennio", ha dichiarato Nishant Batr, direttore della strategia e della tecnologia di Nokia. Questa dichiarazione fa eco a quelle di molti altri guru del settore, a partire da Kang Yun-Je, responsabile del team di progettazione di Samsung Electronic, che nel 2019 dichiarava: "Tra circa cinque anni le persone non si accorgeranno nemmeno di indossare degli schermi". Ma sarà veramente così? Gli smartphone scompariranno? Da che cosa verranno sostituiti? Secondo Andrea Pizzola, Chief Marketing Officer della 24Ore Business School, anche se l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più il sopravvento sulle altre tecnologie "tra 40 anni avremo ancora bisogno di un dispositivo con uno schermo da guardare e da toccare".

Il mercato della telefonia cellulare è in crisi

Era da un decennio che non si registravano numeri così bassi per gli smartphone: nel 2022 le spedizioni mondiali sull’intero anno sono diminuite dell’11%, portandosi sotto la soglia degli 1,2 miliardi di pezzi. Catastrofici i dati del quarto trimestre (-17%), periodo solitamente considerato come il migliore dell’anno per via del Natale, del Black Friday e del Cyber Monday. "È probabile che la domanda non migliori fino alla fine del prossimo anno", dichiarano gli esperti della società di ricerca Canalys specializzata nei canali tecnologici e negli smartphone.

Quali sono le cause di questa crisi? Questa volta non possiamo dare la colpa alla carenza di semiconduttori, perché i chip ci sono ma i cellulari restano nei magazzini a causa del "rapido deterioramento della domanda", ha spiegato Qualcomm, uno tra i principali produttori mondiali di chip.

Smartphone, dati mondiali sulle consegne 2022 (Canalys)-2

Perché compriamo sempre meno smartphone

Rispetto al passato i "consumatori preferiscono acquistare un telefonino performante e tenerselo due anni piuttosto che comprarne uno a prezzi più bassi e tenerlo un anno", questa è solo una delle tante motivazioni che Pizzola ci ha dato per spiegare come mai si stanno registrando dei cali consistenti nelle vendite di cellulari. Lo smartphone è diventato un "acquisto da ponderare bene – ha aggiunto -, visto che per avere un buon telefonino ci vogliono dai 600 ai 1.000 euro".

Da considerare poi che "la tecnologia ha raggiunto livelli importanti, non ci sono più grosse innovazioni, c’è ormai solo un leggero miglioramento costante che non allontana le persone dalla massa". Negli ultimi tempi i cellulari sono diventati un po' tutti uguali. Con l’eccezione dei 'foldable' (gli smartphone pieghevoli) e dei dispositivi dual-screen (che hanno prezzi altissimi), è da tempo che mancano novità importanti sul mercato.

Infine, dobbiamo considerare che i prezzi degli smartphone hanno registrato un’impennata del 10% (Counterpoint Market Research) e che l’inflazione riduce il potere d’acquisto dei consumatori. A tutto questo si aggiunge l’incertezza sul futuro legata all’instabilità geopolitica, che "ha portato i consumatori a evitare spese non strettamente necessarie o a posticiparle". Secondo l’esperto di innovazione digitale, in questo periodo di forte incertezza e di crisi le persone preferiscono spendere più sulla formazione personale che sulla telefonia mobile.

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Le previsioni per il 2023

Le previsioni di un rallentamento economico nel 2023 causato principalmente dall’inflazione e dagli effetti della guerra in Ucraina, non fanno sperare in una pronta ripresa del settore. Il mercato degli smartphone nel 2023 dovrebbe registrare una crescita da piatta a marginale, con condizioni che dovrebbero rimanere difficili, spiegano gli esperti di Canalys. "Il mercato degli smartphone ormai è saturo – chiosa Pizzola -, ma vedo un miglioramento delle vendite in futuro soprattutto a livello globale, considerando che ci sarà un aumento della popolazione e che questo comporterà inevitabilmente un aumento della domanda". Nei prossimi anni, ha aggiunto l’esperto, le vendite riguarderanno "soprattutto telefonini di alta gamma, con Apple e Samsung che resteranno i principali player del settore".

Smartphone, quote di mercato produttori (Canalys)

Quale sarà il futuro degli smartphone

Se a oggi gli smartphone sono ancora al centro della nostra quotidianità, in futuro potrebbero non esserlo più, principalmente perché sono dispositivi non indossabili e perché il loro utilizzo è legato a una batteria pronta a scaricarsi nei momenti meno opportuni. Ecco perché gli smartphone potrebbero essere presto sostituiti da dispositivi più smart che utilizzano tecnologie sempre più potenti, come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.

"Io penso che un dispositivo con uno schermo lo avremo sempre e comunque - ha dichiarato Pizzola -. Hanno provato a sostituire i telefonini con lo smartwatch, in parte ci sono riusciti per quanto riguarda il fitness ad esempio, ma secondo me ci sarà sempre un qualcosa che dovremmo guardare e toccare, almeno per i prossimi 40 anni", anche se l’intelligenza artificiale prenderà sempre più piede. Sul mondo dei cellulari potrebbe arrivare una nuova tecnologia, è difficile prevedere quale: magari si potrebbe passare più a un sistema di messaggistica (che i giovani prediligono) rispetto alla necessità del vocale".

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