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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Natale su Marte è il nuovo cinepanettone di Massimo Boldi: "Difficile girare con covid, non chiamatemi negazionista"

L’attore milanese rivela qualche anticipazione sulla trama e il cast del film. Nel cast anche Milena Vukotic

Arriva sul grande schermo la storica reunion tra Massimo Boldi e Christian De Sica, che per alcuni anni si erano separati a causa di alcune divergenze con il film Natale su Marte, per la regia di Neri Parenti.

Il classico cinepanettone, momento atteso da tante famiglie sotto le feste natalizie, torna in grande stile con la coppia di comici più affiatata che mai.

Un Natale su un altro pianeta

Massimo Boldi, ospite del Festival della Commedia Italiana che si è tenuto nei giorni scorsi a Formia (in provincia di Latina) ha dato qualche anticipazione del film: “Sarà come un fantasy: il film è ambientato su Marte, anno 2050, perché la Terra non era più in grado di contenere la popolazione e quindi ci si sposta sul pianeta rosso”.

La trama avrà un elemento di sorpresa, infatti gli inseparabili compagni di avventure De Sica e Boldi in questo film saranno padre e figlio “Sarò il figlio di Christian De Sica - afferma l'attore milanese - ma non sarò sottoposto ad alcun trucco in grado di ringiovanirmi. Sarò io, ma anagraficamente sarò molto più giovane. Ovviamente non posso spiegare come questo possa essere possibile, lo si capirà soltanto guardando il film".

Ovviamente questa anomalia anagrafica genererà una serie di gag e situazioni divertenti, come quelle in cui una vedova allegra, interpretata dall’instancabile Milena Vukotic, cercherà di consolare Boldi credendolo suo coetaneo.

Massimo Boldi e le sue teorie sul COVID

Continuando a parlare delle riprese, Massimo Boldi ha esternato le difficoltà di girare in tempo di COVID con il cast e la troupe costretta a fare tamponi ogni cinque giorni, pur di girare in sicurezza. Nel mese di agosto un suo post su Facebook che faceva un’amara riflessione ha sollevato un polverone di critiche, perché ritenuto negazionista.

L’attore tornando sul discorso ha cercato di spiegare meglio la sua posizione "mi hanno dato del negazionista, ma non è vero. Ho scritto quel post perché per il 30°compleanno di mia figlia hanno preparato un video che comprendeva vari ricordi, alcuni anche con mia moglie. Mi è venuta un po' di malinconia, e mi sono chiesto se fosse possibile lasciare ai giovani un mondo come quello attuale. Quale sarebbe il loro futuro? Erano le sei del mattino quando scrissi di getto quel post, implorando Nostro Signore. Dopo un paio di giorni ricevetti messaggi di consensi anche dalla virologa Maria Rita Gismondo, da Vittorio Sgarbi e Red Ronnie".

Un tema questo della pandemia che ha colpito tutti nel profondo e che lo ha portato a porsi diverse domande “Mi reputo critico su tali argomenti perché mi chiedo cosa succeda in caso di positività asintomatica. Perché in realtà non è morto nessuno. Vorrei davvero riuscire a capire questo passaggio. La cosa curiosa e strana è che non si tratta di una situazione soltanto italiana. Si potrebbe pensare anche a un pasticcio internazionale, governativo. Forse questa è la nostra 'terza guerra mondiale' e non ce ne siamo ancora resi conto".

Purtroppo questa epidemia non passerà tanto velocemente, ma la situazione è sicuramente migliorata dalla scorsa primavera ha consentito di riprendere a girare con qualche accortezza in più come nel caso di Natale su Marte, e al pubblico di tornare in sala. 

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