Siria, autobomba sui profughi in fuga: almeno 100 morti
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta ieri, in Siria, vicino ai bus impegnati nell'evacuazione dei profughi da Aleppo
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dell'esplosione di un'autobomba avvenuta ieri, in Siria, vicino ai bus impegnati nell'evacuazione dei profughi da Aleppo.
Più di 100 i morti, uccisi dalla deflagrazione di un veicolo imbottito di esplosivo dove c'erano 75 bus e 20 ambulanze destinati a evacuare cinquemila sciiti provenienti dalle due città filogovernative Kafaraya e Foa verso altre zone controllate dai militari fedeli al presidente Bashar al-Assad.
I primi bilanci parlavano ieri di una quarantina di vittime, ma la conta delle vittime è cresciuta di ora in ora a causa della gravità delle ferite di decine di persone coinvolte. Solo in serata, la Protezione civile delle zone fuori dal controllo governativo ha riferito di "più di cento morti" con un altissimo numero di vittime tra donne e bambini.
I bus a bordo dei quali migliaia di persone sono state sgomberate dalle località siriane assediate sono ripartiti verso la loro destinazione finale, dopo ore di blocco. Lo ha indicato l'Osdh, l'Osservatorio siriano dei diritti umani.