Dure accuse all'ex leader colombiano Alvaro Uribe Velez sono state lanciate oggi dal ministro dell'interno venezuelano Miguel Rodriguez. Secondo il ministro le autorità del Venezuela avrebbero sventato un complotto per assassinare il presidente Nicolas Maduro ordito dall'ex presidente colombiano, un conservatore ostile al governo progressista di Caracas.

Due colombiani coinvolti nel piano sarebbero stati catturati: i due farebbero parte di un commando di dieci persone incaricate di assistere il killer destinato a eseguire materialmente l'omicidio, identificato solo come "David" e definito dal ministro un "professionista di grande esperienza".

"Preferirei parlare di questioni importanti e non delle calunnie di una dittatura", ha replicato Uribe. "Nessuno crede a una storia così assurda", ha tagliato corto a propria volta Henrique Capriles, leader dell'opposizione liberale di Caracas, sconfitto di misura da Maduro nelle contestate presidenziali dello scorso aprile.

IL DOPO-CHAVEZ E' AD ALTA TENSIONE