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Sabato, 27 Aprile 2024
La guerra dei trasporti / Roma

Auto nere in corteo contro i Taxi: "Loro coccolati da Salvini, noi Ncc l'unico trasporto che funziona"

Nel mirino degli operatori il cosiddetto "pacchetto Salvini" che attua una serie di norme considerate vessatorie dai sindacati delle auto a noleggi. Bittarelli (Uritaxi): "Gli Ncc operano violando le leggi"

Ncc ancora in piazza a Roma per protestare contro i cosiddetti "decreti Salvini", che darebbero attuazione alla legge del 2019 contenente una serie di norme che regolano il servizio di noleggio con conducente. Norme considerate vessatorie nei confronti del comparto, e tutte volte a favorire i taxi. 

La manifestazione raduna gli operatori di tutta Italia per confluire a piazza della Repubblica, nella capitale. "Ribadiremo con forza la richiesta di intervento di Palazzo Chigi in quanto riteniamo il ministro Salvini ormai irrimediabilmente compromesso in una campagna elettorale a favore dei tassisti. Abbiamo bisogno di terzietà, non accetteremo più le norme a noi imposte dai tassisti", afferma Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti, una delle sigle più impegnate nella battaglia dei conducenti.

"È vergognoso  che possano esserci ancora due categorie concorrenti nella stessa legge in cui per una, gli Ncc, si chiede il dossieraggio degli operatori dei clienti, un'ora di fermo tra un servizio e l'altro, il divieto di lavorare per intermediari come tour operator e agenzie e il fermo amministrativo per qualsiasi infrazione, anche presunta", prosegue Artusa spiegando le ragioni della protesta. 

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"L'altra categoria invece, il taxi, è coccolata ed esentata da qualsiasi obbligo, compresi quelli fiscali e con sanzioni molto più leggere, quando raramente inflitte, per violazioni ben più gravi. Salvini  - prosegue Artusa - vuole condannare milioni di passeggeri ad infinite code in attesa di un taxi o di un mezzo pubblico, tagliando le gomme all'unica mobilità che funziona in questo paese: gli Ncc. Oggi saremo a Roma per impedirglielo", conclude.

La replica dei tassisti: "Ncc rispettino le regole"

Loreno Bittarelli, presidente della Cooperativa Radiotaxi 3570 e dell'Unione Radiotaxi d'Italia, sentito da Today.it, fornisce la contro-narrazione dei tassisti. Da tempo, afferma Bittarelli, gli operatori Ncc non rispettano una serie di norme proprie del comparto. Prima tra tutte la territorialità: "A Roma ci sono 1000 licenze Ncc, ma di fatto operano 5mila macchine", afferma. "Questo vuol dire che si opera nella capitale con licenze di altri comuni". 

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Secondo gli operatori di servizio noleggio con conducente, le nuove norme farebbero di fatto un favore ai tassisti. "Le regole non vengono rispettate dagli Ncc", replica Bittarelli. Non c'è solo il principio di territorialità, ma anche la distinzione tra servizio da piazza o servizio da rimessa. "Agli Ncc si chiede di rientrare in rimessa tra un servizio e l'altro proprio perché la legge non li configura come un servizio di piazza. Questo significa che non potrebbero sostare su suolo pubblico in attesa dei clienti. Eppure è una pratica alla quale si assiste normalmente", conclude Bittarelli. 

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