Sorpresa di Pasqua: ecco chi era il candidato premier del Movimento 5 Stelle
Con la "scusa" dei dieci saggi da mettere al Governo la carta nella manica di Beppe Grillo è stata scoperta: il presidente del Consiglio "a 5 Stelle" sarebbe stato Valerio Onida
Possiamo affermarlo quasi con certezza: qualora Napolitano avesse deciso di conferire l'incarico di governo nella mani del Movimento 5 Stelle, il premier sarebbe stato Valerio Onida.
La decisione del Capo dello Stato di dar vita a un gruppo ristretto ribattezzato "di dieci saggi" al quale affidare le sorti del paese ha 'costretto' i grillini a fornire il nome del 'loro saggio'. E il nome scelto è stato quello del costituzionalista milanese, classe 1936.
DIECI SAGGI AL GOVERNO DEL PAESE: ECCO CHI SONO
Eletto giudice costituzionale dal Parlamento in seduta comune il 24 gennaio 1996. È eletto presidente il 22 settembre 2004. Cessa dalla carica di presidente della Corte costituzionale il 30 gennaio 2005.
Attualmente è docente di giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano.
Nel 2010 si è candidato alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Milano, arrivando terzo con il 13,41% dei voti dietro Giuliano Pisapia e Stefano Boeri.
Nella sua carriera può vantare il titolo di presidente dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti e del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura.