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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Di Maio, fine delle ambizioni da premier: Salvini ribadisce il suo veto

Dal segretario della Lega un secco "no" all'ipotesi di vedere a Palazzo Chigi il capo politico del M5s

Luigi Di Maio futuro premier? Non se ne parla. A chiudere ogni discorso alla possibilità di vedere il capo politico del M5s a Palazzo Chigi è lo stesso Matteo Salvini. Al momento l’unico papabile alla presidenza del consiglio sembra il solo Giuseppe Conte, avvocato 54enne e ordinario di diritto privato all’Università di Firenze, uomo molto vicino ai 5 Stelle (era stato già indicato come ministro da Di Maio in campagna elettorale). Sembra infatti tramontata l’ipotesi di candidare al ruolo di premiership l’economista Giulio Sapelli: non è il suo nome quello che porteremo al Quirinale, hanno fatto sapere fonti dei 5 Stelle. Ovviamente ciò non significa che sarà Conte il prescelto: per ora non è trapelato nulla di certo, né si possono escludere sorprese.

Nuovo premier, scartata l'ipotesi di Di Maio

Ma una cosa sembra certa: non sarà Luigi Di Maio l’uomo che può mettere d’accordo tutto. Il nome del capo del M5s è tornato in auge dopo l’affair Sapelli, prima contattato da entrambi i partiti (secondo quanto riferito dall’interessato) e poi liquidato. Perché bruciare così la sua candidatura? Qualche osservatore si è chiesto se non fosse una strategia del M5s per portare a Palazzo Chigi un nome interno ai 5 Stelle. Quello di Di Maio, appunto. Ma a smentire tutto ci ha pensato il segretario del Carroccio: è possibile l’ipotesi Di Maio premier? "No", ha tagliato corto Matteo Salvini, entrando a Montecitorio accompagnato da Giancarlo Giorgetti. Il segretario leghista prenderà parte a un nuovo incontro del "tavolo tecnico" Lega-M5S, al quale sarà presente anche Di Maio, ed ha escluso che si sia tornati all’ipotesi iniziale del leader stellato a capo del governo.

Nuovo premier, chi è Giuseppe Conte

Quanto ai nomi, "c’è ancora da lavorare", ha precisato il segretario della Lega, che non ha voluto commentare il nome del "tecnico" di area M5S, il giurista Giuseppe Conte. E Giorgetti? "In panchina, sempre in panchina", ha commentato il diretto interessato.

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