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Domenica, 28 Aprile 2024
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Governo Letta, il discorso: "Stop ai pagamenti Imu di giugno"

Alle 15 il discorso programmatico del premier "in pectore". Il voto di fiducia alla Camera alle 20. Il Pd cerca di ricompattarsi verso il voto. La Lega aspetta il discorso. Berlusconi: "Restituire e togliere l'Imu conditio sine qua non"

La prima chiama nell'aula della Camera per il voto di fiducia al governo Letta è prevista per questa sera tra le 19.45 e le 20. La seduta si apre alle 15 per le dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Enrico Letta. Dopo il discorso del premier in aula la seduta sarà sospesa per consentire al capo del Governo di recarsi al Senato, dove depositerà il testo scritto delle sue dichiarazioni programmatiche. Il dibattito al Senato dovrebbe svolgersi infatti nella mattinata di domani.

La discussione generale alla Camera è prevista tra le 16 e le 18 circa, entro quel termine dovrà essere presentata la mozione di fiducia della maggioranza. Fino alle 20 circa si proseguirà con la replica di Letta e le dichiarazioni di voto. Poi la votazione.

LA DIRETTA

ASSE LETTA-BERLUSCONI - Nelle parole di Enrico Letta ci sono i due segnali che Silvio Berlusconi si aspettava per votare la fiducia al suo governo: Imu e lavoro. In particolare Enrico Letta ha spiegato che il suo operato sarà volto "a ridurre le tasse sul lavoro, specie sui nuovi assunti" e "limitare gli effetti recessivi nel settore dell'edilizia". Quanto all'Imu, "bisogna superare l'attuale sistema di tassazione sulla prima casa". Da qui lo stop alla scadenza di giugno "per dare il tempo di elaborare insieme una riforma complessiva".

CRISI ED EQUITALIA. "Noi saremo seri e credibili sul risanamento dei conti pubblici: basta con i debiti scaricati sulla vita delle generazioni successive, ecco perchè la riduzione fiscale senza indebitamento sarà un obiettivo a tutto campo". Il senso del discorso è chiaro: tenere dentro la detassazione che chiede il centrodestra con il rigore 'montiano': "Abbiamo accumulato in passato un debito pubblico che grava sulle generazioni peresenti e future e che rischia di schiacciare per sempre le prospettive economiche del Paese. Il grande sforzo di risanamento compiuto da Monti è stato premessa della crescita". E per far sì che il fisco non sia più visto come un vampiro alla giugulare degli italialini, ecco che per il neo premier uno degli impegni sarà "coniugare una ferrea lotta all'evasione con un fisco amico dei cittadini senza che la parola Equitalia debba provocare dei brividi quando viene evocata".

RINGRAZIAMENTI - Enrico Letta ha ringraziato il Presidente Napolitano che "nell'emergenza ci ha concesso un'ultima opportunità". "Il presidente della Repubblica ci ha chiesto di parlare il linguaggio della verità. Ci ha concesso di dimostrarci degni di servire il Paese attraverso il rigore, l'esempio e le competenze in una delle stagioni più dolorose dell'Italia. Avverto il peso della responsabilità ma mi impegno a fare in modo che le mie spalle siano larghe e solide". Il premier ha spiegato che saranno sospesi i pagamenti dell'Imu a giugno.

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BERLUSCONI - "Per dare vita al governo Letta abbiamo posto come condizione che si approvino subito le misure di rilancio e di sviluppo che abbiamo indicato nel nostro programma: abolizione dell'Imu sulla prima casa e sua restituzione, detassazione per 5 anni per chi assume giovani e disoccupati, riforma del fisco per abbassare la pressione tributaria senza i metodi violenti di Equitalia". Lo ha detto SIlvio Berlusconi a Canale 5, spiegando: "Il premier si è impegnato a realizzarli e a citarli nel suo discorso".

MINISTRI DEL GOVERNO LETTA: I PROFILI

UN DISCORSO POLITICO - Il discorso di Enrico Letta sarà estremamente "politico", dice chi ha potuto leggere la bozza dell'intervento del premier. Il tentativo di iniziare una nuova fase nella vita politica italiani, dopo due decenni di totale contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra, non sarà facile in ogni caso. 

RIVEDERE L'IMU -  Letta analizzerà le misure che il suo governo dovrà prendere nei primi tre mesi. Il presidente del consiglio dirà chiaramente che l’Italia deve ridurre le tasse e in questo senso ci sarà (o comunque si tenterà) la riduzione dell'Imu. Altro punto importante: Letta annuncerà che il nuovo governo rifinanzierà senza tentennamenti e subito la Cassa integrazione in deroga, in scadenza a giugno.

RIFORME DELLA POLITICA - Secondo la Stampa "Il presidente del Consiglio proporrà - pare con speciale energia - l’attuazione, finalmente, dell’articolo 49 della Costituzione, suggerendo l’adozione di Statuti che rendano obbligatorie misure in gran parte inevase da quasi tutti i partiti: l’elezione degli organi dirigenti, l’esistenza di organi di garanzia interna, un’anagrafe trasparente degli iscritti, garanzie per le minoranze interne".

FARE IN FRETTA - Enrico Letta sa benissimo che il suo governo dovrà partire con il piede a tavoletta sull'acceleratore e dare dei segnali forti sin nei primi giorni di attività.

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