rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
ELEZIONI / Italia

Elezioni 2013: i big della Sanità entrano in politica

Sono sei gli esponenti che hanno deciso di correre con la Lista Monti e con il Pd che provengono dal mondo delle professioni sanitarie.

Uno degli aspetti più significativi, che salta all'occhio analizzando le liste dei candidati per le prossime elezioni, è che i "big della sanità" entrano in politica.

In totale sono sei gli esponenti che hanno deciso di correre con la Lista Monti e con il Pd che provengono dal mondo delle professioni sanitarie.

Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, Giovanni Monchiero, presidente uscente della Federazione di Asl e ospedali e il chirurgo dei trapianti Bruno Gridelli sono con l'attuale premier; mentre hanno accettato l'offerta del Pd Amedeo Bianco, presidente degli ordini dei medici, Annalisa Silvestro, presidente dei collegi degli infermieri, e Nerina Dirindin, economista sanitaria ed ex assessore alla Sanità della Sardegna.

Balduzzi e Monchiero sono candidati per la Camera in Piemonte, mentre Gridelli, direttore generale dell'Ismett di Palermo dal 2003 (si è formato a Pittsburgh e poi ha lavorato a Bergamo) in Lombardia. Al Senato il Pd candida Bianco in Sicilia, Annalisa Silvestro in Lombardia e Dirindin in Piemonte.

TUTTO SULLE ELEZIONI 2013

Nonostante gli schieramenti diversi, tutti dicono di avere come obiettivo comune quello di salvaguardare il Servizio sanitario nazionale e i suoi principi di universitalità e solidarietà. "C'é un assalto all'universalismo dell'Ssn - dice Dirindin - e la crisi rischia di essere usata come pretesto per cambiare il sistema. Ecco perché ho accettato l'offerta di Monti".

Bianco è convinto che "saranno necessari altri sacrifici ma il segno deve essere di una politica giusta ed equa, dove le restrizioni siano distribuite a seconda delle possibilità di individui e famiglie. Il nostro caposaldo è il Ssn e l'articolo 32 della Costituzione". I tagli lineari, aggiunge Annalisa Silvestro, "non stanno portando a maggiore appropriatezza e razionalizzazione. Le inefficienze vanno eliminate, ma con risposte diverse in linea con l'andamento demografico e le fasce deboli della popolazione. Ci impegneremo a riprendere in mano ciò che è rimasto incompiuto in questa legislatura".

BERLUSCONI: "FACCIA A FACCIA CON BERSANI"

Ogni candidato ha la sua ricetta. Monchiero sostiene che bisognerà fare "una grande operazione verità su dati, costi e risultati della sanità italiana, e riscrivere tutte le norme economiche e contabili del sistema delle aziende sanitarie, altrimenti si continueranno a fare solo tagli lineari". Per Dirindin invece "bisogna evitare l'aumento dei ticket dal 2014, rivedendo i criteri di compartecipazione ed esenzione". Per Bianco infine, "si dovrebbero dare più poteri al ministero della Salute, nonché margini di autonomia e corresponsabilità con quello dell'Economia, recuperare un'idea di federalismo più solidale e rivedere il modello formativo dei professionisti della sanità".(ANSA)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni 2013: i big della Sanità entrano in politica

Today è in caricamento