Elezioni, il reddito di cittadinanza "spacca" l'Italia
La misura contro la povertà rimane un tema caldo in vista delle prossime elezioni: un italiano su due vorrebbe abolirla, così come i test d'ingresso nelle università pubbliche. I dati del sondaggio Izi: per le intenzioni di voto "spicca" Fratelli d'Italia, davanti a Pd e M5s
Reddito di cittadinanza sì? Reddito di cittadinanza no? La misura cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle alle ultime elezioni rimane un tema caldo anche in vista del voto del 25 settembre. La misura contro la povertà divide lo Stivale, con una leggera prevalenza del no: secondo il sondaggio realizzato da Izi, società che si occupa di analisi e valutazioni economiche, un italiano su due vorrebbe porre fine al reddito di cittadinanza. Il 38,4% degli intervistati vorrebbe mantenere una misura, mentre la porzione restante di intervistati ha preferito non esprimersi.
Un dato interessante soprattutto dal punto di vista geografico, con "sì" e "no" che sono distribuiti in maniera quantomeno "interessante: una maggiore concentrazione di voci contrari è visibile nelle regioni del Nord-Ovest e del Nord-Est e una maggior percentuale di persone favorevoli nelle regioni del Sud. Per quanto riguarda la divisione in fasce d'età, si riscontra un grado di approvazione pari quasi al 50% negli under 35, con la percentuale che scende a 35,6% per la fascia 35-54, e a 35,7% per gli over 55.
Tra i motivi del sì. oltre l'80% si ritiene favorevole al mantenimento del RdC a patto che vengano effettuati maggiori controlli, mentre l'11% sostiene che dovrebbe essere aumentato fino a 1.000€. Fra chi si è espresso contrariamente invece, oltre la metà sostiene che non ci siano sufficienti controlli e il 43% crede che disincentivi il lavoro. Il tema dei controlli dunque, emerge sia fra i contrari che fra i favorevoli, segno che la paura è diffusa in entrambi gli "schieramenti".
Un altro tema analizzato nel sondaggio di Izi riguarda l'abolizione dei test di ingresso nelle università pubbliche, per cui oltre la metà degli italiani si esprime a favore. Tuttavia, studiando l'opinione degli intervistati in base alla classe d'età, gli under 35 sono quelli che si esprimono meno a favore.
Infine, per quanto riguarda le intenzione di voto in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre, il primo partito con il 25% delle preferenze è Fratelli d'Italia, seguito dal Pd (21,4%) e Movimento 5 Stelle (15,4%). Soltanto quarta la Lega con il 10% delle preferenze, prima di Forza Italia e degli altri partiti.