rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Migranti, sempre più numerosi i nuovi italiani: record di richieste di asilo

Nel 2016, la provenienza dei nuovi italiani è soprattutto dallʼAlbania e dal Marocco. Gli under 30 sono il 51,3% del totale

Sempre più "nuovi italiani", soprattutto tra i giovanissimi. Mentre in Parlamento si dibatte di ius soli, i cittadini non comunitari che ogni anno acquisiscono la cittadinanza italiana sono sempre più numerosi: secondo l'Istat sono stati 184.638 nel 2016, mentre erano meno di 50mila nel 2011. Per quanto riguarda l'età, gli under 30 sono il 51,3% del totale.

Crescita record per le richieste di asilo e protezione internazionale, mentre diminuiscono del 5% i permessi di soggiorno rispetto al 2015: le autorità ne hanno rilasciati 226.934. Come sottolinea il rapporto Istat, da diversi anni l'Italia attraversa una delicata fase dei fenomeni migratori: si è passati dall'epoca delle migrazioni per lavoro (e successivamente per famiglia) a quella caratterizzata da nuovi flussi, sempre più spesso motivati dalla ricerca di asilo politico e protezione internazionale. Le richieste raggiungono il massimo storico (77.927, il 34% del totale dei nuovi permessi) e arrivano soprattutto da Nigeria, Pakistan e Gambia: insieme coprono il 44,8% dei nuovi flussi, ma non sempre danno luogo a una presenza destinata a radicarsi sul territorio. Ad esempio, tra i migranti giunti in Italia nel 2012, solo il 53,4% è ancora presente al 1° gennaio 2017.

Migranti, sbarchi in Sicilia e Sardegna (Ansa)

La provenienza dei nuovi italiani è soprattutto, nel 2016, dall'Albania (36.920) e dal Marocco (35.212), che insieme rappresentano oltre il 39% del totale. Al primo gennaio 2017 sono 3.714.137 i cittadini non comunitari ad avere regolare permesso di soggiorno in Italia. Secondo gli esperti, circa i due terzi del calo delle richieste di permessi (217mila in meno) è dovuto alle nuove procedure di trattamento dati che rendono più facile la verifica delle posizioni dubbie. La diminuzione riguarda soprattutto le migrazioni per lavoro (12.873): con un - 41% rispetto al 2015, rappresentano ormai solo il 5,7% dei nuovi permessi.

Il calo della richiesta di permessi di soggiorno riguarda in particolare i cittadini non comunitari provenienti dall'Europa (-75.707) e dall'Africa Settentrionale (-72.695). Dall'altro lato, gli aumenti più consistenti si rilevano invece per persone originarie dell'Africa Occidentale (+3.400, +9,5%). Più che gli uomini, sono le donne le protagoniste di questo fenomeno. La componente femminile rappresenta infatti il 48,5% delle presenze ed è molto variabile a seconda delle comunità: prevalente per Ucraina (79,1%) e Moldova (66,9%), in netta minoranza per Bangladesh (27,2%), Pakistan (28,5%) ed Egitto (30,9%). L'Istat registra anche una flessione dell'incidenza dei minori sul totale delle presenze: dal 24,2% del gennaio 2016 al 21,9% del gennaio 2017.

"L'ordine delle cose" di Andrea Segre: migranti, umanità e ragion di Stato

E' la Lombardia la Regione in cui si collocano prevalentemente gli stranieri non comunitari (25,5%). Al secondo posto si attesta invece l'Emilia-Romagna (11,5%), seguita dal Lazio (11%). Milano, Roma, Brescia, Torino, Bergamo e Firenze sono le province nelle quali si concentra la presenza non comunitaria. A Milano (11,9%) e Roma (9,3%) vive un quinto degli stranieri extra-europei.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti, sempre più numerosi i nuovi italiani: record di richieste di asilo

Today è in caricamento