Migranti, assessore minacciato su Facebook: "Il proiettile è già in canna"
L'assessore alla cultura Matteo Lepore aveva condiviso un post dedicato ai funerali di Soumalia Sacko, il sindacalista ucciso in Calabria
Un messaggio su Facebook, la foto di un proiettile e la frase: "Caro assessore, il proiettile è già in canna, basta puntare e premere il grilletto".
Destinatario della minaccia Matteo Lepore, assessore alla cultura del Comune di Bologna, reo di aver pubblicato a sua volta un post condividendo le parole del sindacalista Aboubakar Soumahoro per i funerali di Soumaila Sacko, il sindacalista ucciso in Calabria. Appena pochi giorni fa, sempre a Bologna, anche l'avvocato per i diritti Lgby Cathy La Torre aveva ricevuto minacce di morte.
Proiettili e minacce: l'assessore risponde così in un video
Lepore ha condiviso lo screenshot del post su Facebook, scrivendo: "Bologna città senza paura". Poi è andato a sporgere denuncia alla Digos e alla Polizia Postale. Il messaggio è stato scritto da tale Galielo Fiorentini, account senza foto e probabilmente fake.