rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Manovra da riscrivere?

Sulle pensioni Salvini fa muro: "No a Quota 104 e nessun ritorno alla Fornero"

Il vicepremier non molla e continua a picconare la manovra economica approvata dal Consiglio dei ministri e attesa in Parlamento, chiedendo uno sforzo in più. Il viceministro all'Economia Maurizio Leo: "Troveremo una soluzione"

"Non ci sarà nessun ritorno alla Fornero, non ci sarà nessuna quota 104". Un perentorio Matteo Salvini riaccende lo scontro interno alla maggioranza sulle pensioni, tracciando una via decisamente diversa da quella presente nella bozza della manovra approvata dal Consiglio dei ministri e attesa nel weekend in Parlamento. Un testo tutt'altro che blindato, soprattutto per alcuni capitoli delicati, come appunto quello sulla previdenza. La legge di Bilancio 2024, ovviamente ancora provvisoria, prevede la sostituzione di Quota 103 con Quota 104, che consentirà di lasciare il lavoro con 63 anni d'età (invece che 62) e 41 di contributi, oltre alle modifiche ad Ape sociale e Opzione Donna. Tutte novità che di fatto andrebbero a innalzare l'età anagrafica necessaria per andare in pensione, sempre più vicina ai 67 anni della tanto odiata legge Fornero.

Salvini: "Nessun ritorno alla legge Fornero"

Una direzione che Salvini non sembra voler accettare, come sottolineato dallo stesso vicepremier e ministro per le Infrastrutture a margine di un convegno sull'autonomia differenziata a Napoli: "Penso che aiutare 20 milioni tra lavoratori, pensionati e lavoratori autonomi che non pagheranno più l'acconto a novembre è qualcosa di cui andare orgogliosi. Non ci sarà nessun ritorno alla Fornero, non ci sarà nessuna quota 104. L'obiettivo della legislatura è di arrivare a quota 41, abbiamo quattro anni davanti e quindi in una situazione nazionale e internazionale complicata penso che aiutare 20 milioni tra lavoratori, pensionati e lavoratori autonomi che non pagheranno più l'acconto a novembre è qualcosa di cui andare orgogliosi. Piena fiducia a Giorgetti? Assolutamente sì".

"Ci sono 14 miliardi di euro e vanno a 14 milioni di lavoratori - ha aggiunto Salvini - sono mille euro a testa per stipendi fino a 35mila euro all’anno. Il momento non è semplice, oggi ero in Senato con l'amico Giorgetti, si lavora a manovra di bilancio, che senza moltiplicare pane e pesci, prova a essere equilibrata. L’Italia cresce ma la Germania rallenta, poi c’è la guerra in Ucraina e poi rischia di scoppiare la guerra in Medio Oriente: ogni guerra è sconfitta e porta danni, come aumento delle bollette. Il conflitto non è solo mediorientale anche culturale e religioso, il problema non è solo a Gaza ma anche a Bruxelles, Milano e Napoli. Sulla legge di bilancio, abbiamo scelto: lavoratori e pensionati - ha aggiunto Salvini -, ci sono 14 miliardi di euro e vanno a 14 milioni di lavoratori, sono mille euro a testa per stipendi fino a 35mila euro all’anno, nel 2024 avranno mille euro in più. Qualche giornale ha scritto che non aiutiamo chi guadagna di più, abbiamo preferito sostenere chi guadagna meno. Non è ragionamento legato all’invidia, più ricchi ci sono in Italia, più hanno successo, meglio è per tutti gli italiani, senza imprenditori non c’è lavoro, non c’è ricchezza".

Leo: "Troveremo una soluzione"

La battaglia sul fronte previdenziale si preannuncia accesa e tra le ipotesi sul tavolo ci sarebbe anche quella di Quota 103 ma con un ricalcolo contributivo. Il diktat che arriva dalla Lega è sempre lo stesso: stop alla legge Fornero e no a Quota 104. Un concetto ribadito anche dal vicesegretario leghista Andrea Crippa: "L'obiettivo è il superamento della Fornero. Uno step bisogna farlo e quindi già in questa legge di bilancio bisogna che il centrodestra faccia vedere che sulle pensioni si interviene nella direzione che ha detto in campagna elettorale". Il testo verrà modificato, come spiegato anche dal viceministro all'Economia Maurizio Leo: "C'erano delle cose che andavano affinate, come ha detto il presidente Meloni c'erano cose che andavano chiarite ma credo che oggi o domani possiamo farlo. Nessun problema sul pignoramento ecc. Queste cose non ci sono assolutamente.Quanto alle pensioni il ministro Giorgetti se ne sta occupando ma anche lì si trova una soluzione".

Quale sarà la soluzione? La "coperta" rimane corta e per accontentare Salvini sarebbe necessario un vero e proprio stravolgimento delle norme attualmente in bozza, dove le viene innalzato il requisito dell'età anagrafica dei vari "scivoli" alternativi alla Fornero. Una manovra approvata "in tempo record", come sottolineato da Giorgia Meloni, ma che adesso andrà in buona parte riscritta.

Segui Today anche sul nuovo canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sulle pensioni Salvini fa muro: "No a Quota 104 e nessun ritorno alla Fornero"

Today è in caricamento