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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Roma

Giunta Raggi nel caos, le lacrime di Virginia: "Basta o mollo tutto"

Raffica di dimissioni e rivoluzione nei trasporti e nei rifiuti. Il day after della crisi nella giunta Raggi e l'ultimatum della sindaca di Roma: "Ora basta"

Hanno lasciato in cinque, in un giorno solo. Dimissioni a valanga nell'amministrazione della capitale. L’ultimo a gettare la spugna, in una giornata che a suo modo resterà negli annali, è stato l'amministratore unico di Ama Alessandro Solidoro, indicato dalla Giunta Raggi meno di un mese fa. Le sue dimissioni seguono quelle dei vertici dell'altra municipalizzata romana, l'Atac, dove hanno lasciato sia il direttore generale Marco Rettighieri che l'amministratore unico Armando Brandolese.

Ben più pesanti le dimissioni in giunta dove hanno gettato la spugna la capo di gabinetto, Carla Romana Raineri, e l'assessore al bilancio Marcello Minenna.

Ieri Virginia Raggi ha ostentato tranquillità: "Stiamo lavorando per individuare delle personalità di rilievo che possano contribuire al rilancio della città. Non ci fermiamo", ha detto durante la riunione con assessori e consiglieri M5s. Ma la sfida di Roma, dopo la vittoria alle elezioni di giugno, con il passare del tempo e l’accumularsi di problemi mai risolti si è fatta più ardua. Così Ernesto Menicucci sul Corriere della Sera descrive il giorno più lungo della sindaca di Roma: 

Raggi pare già sull’orlo di una crisi di nervi: per la tensione, le è anche scappata qualche lacrima. Ai suoi, la sindaca l’ha ripetuto spesso: «Basta con le guerre intestine e sotterranee, basta con le indiscrezioni fatte filtrare sulla stampa». Poi la minaccia: «Se andiamo avanti così, sono anche pronta a mollare. Vi abbandono tutti e me ne vado». Una provocazione, forse, buona per alzare la posta in gioco e per incassare la «blindatura» che le arriva soprattutto da Luigi Di Maio, l’anima «governativa» di M5S.

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I dimissionari: Alessandro Solidoro (Ama), Armando Brandolese (Atac), Carla Romana Raineri (capo di gabinetto), Marco Rettighieri (Atac) e Marcello Minenna (assessore al Bilancio)

RAGGI PERDE I NOMINATI DA CASALEGGIO

DI MAIO BLINDA RAGGI - "A Roma abbiamo avuto le dimissioni del capo di gabinetto, di un assessore, dei vertici Atac e Ama. Tutti parlano di caos e bufera su Roma, parlano di fallimento, dicono che Virginia Raggi se ne dovrebbe andare. Io dico soltanto una cosa: questo è solo l'inizio, chi pensa che governare Roma sia una cosa semplice ha sbagliato totalmente linea di pensiero. Governare Roma è un atto di coraggio che ci siamo assunti dopo che tutti gli altri partiti l'hanno distrutta".

"Domani (oggi, ndr) - aggiunge il vice presidente della Camera - nominiamo il nuovo assessore, il nuovo capo gabinetto, nomineremo i nuovi vertici delle aziende e andiamo avanti. Noi a Roma vogliamo cambiare tutto, l'abbiamo promesso e lo faremo".

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