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Domenica, 28 Aprile 2024

Auto blu: il Sud non le vuole abbandonare

Dopo i tagli del governo Renzi, dai dati del ministero degli Affari regionali emerge "la resistenza" delle auto blu in Sicilia e in Campania

ROMA - Le auto blu, status symbol per eccellenza della "casta" dei politici, sono in forte calo al Nord e anche a Roma. A resistere, però, secondo i dati del ministero degli Affari regionali, è il Mezzogiorno: in Sicilia e Campania, infatti, ci sono ancora 1.286 macchine di rappresentanza per i burocrati.

A spiegarlo oggi è il quotidiano romano Il Messaggero in un articolo di Diodato Pirone che riprende un rapporto di Formez - Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni. Mentre al Nord su 100 auto pubbliche quelle ad uso esclusivo, le auto blu per intenderci, non superano le 5, nel Mezzogiorno la situazione diventa a tratti imbarazzante. Ogni 100 macchine a disposizione della pubblica amministrazione, tra le 22 e le 26 vetture nelle aree più a sud del Paese sono a disposizione degli alti burocrati.

Se prendiamo in considerazione le regioni più popolose scopriamo che in Sicilia ci sono 769 auto blu e 517 in Campania, numeri molto alti soprattutto se paragonati alle 460 macchine pubbliche esclusive a disposizione in Lombardia. Negli ultimi 14 mesi i tagli di auto blu sono stati 900. La maggior parte di queste sono state eliminate a Roma, dai ministeri (400 unità).

E se lo Stato centrale taglia e le amministrazioni pubbliche un po' meno, il ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta ha annunciato nuove misure.

Fonte: Il Messaggero →
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